
24/04/2023 14:43
Sono già un paio di settimane che la Divisione Calcio a 5 ha pubblicato i comunicati ufficiali inerenti l’organizzazione delle Final Four di Coppa Italia di Serie C, sia maschile che femminile, che si svolgeranno ambedue a Prato nel prossimo weekend. I comunicati in questione stabiliscono non solo i regolamenti delle due competizioni ma dispongono anche gli orari di svolgimento delle quattro partite del primo giorno e delle due finali, in programma ambedue domenica 30 aprile.
Ma qui ci venga consentito di fare un appunto sulla questione organizzativa. Da due delle società finaliste abbiamo appreso che hanno dovuto cercare ben fuori Prato le soluzioni ricettive per le loro trasferte, anche perchè quelle che erano state proposte in convenzione, considerando la particolarità del periodo, avrebbero creato notevoli difficoltà sulla gestione economica di un viaggio già di per se impegnativo, visto che chi giocherà la finale dovrà quanto meno affrontare un paio se non tre pernottamenti. Ora ci domandiamo il perchè di questa soluzione voluta dalla Divisione Calcio a 5, presa senza considerare che intanto le date calendarizzate coincidevano con uno dei ponti notoriamente più attesi dell’anno, che per giunta si estende anche alla giornata di lunedì (Primo Maggio, n.d.c.) con la sede di gara individuata in una delle zone turisticamente più gettonate del nostro Paese, a metà strada tra Firenze e Montecatini Terme?
E poi ci si è resi conto che sarebbe bastato posticipare l’evento di una settimana per evitare che le Final Four coincidessero con base di impegni agonistici a carattere regionale, specialmente in una fase della stagione dove le società capitalizzano gli sforzi di un anno intero? E’ così successo che si sia finito per costringere anche le delegazioni regionali a modificare i calendari dell’attività, anticipando o slittando partite importanti ai fini degli obiettivi e imponendo alle formazioni interessate dei veri e propri “tour de force” che le stesse si sarebbero potute volentieri risparmiare dopo aver giocato per otto mesi pressochè ininterrottamente. E’ il caso del Mama San Marzano (i playoff della Campania sono stati posticipati di una settimana), è il caso del Città di Cagliari (l’ultima giornata potrebbe slittare a metà della prossima settimana), oppure della Littoriana nel femminile (la gara dell’ultima giornata con la PMB Roma, così come Eventi-FB5, è stata fissata per il 3 maggio). Preferiamo evitare ulteriori commenti al riguardo.
IL PROGRAMMA - Si comincia sabato alle 11 con la prima semifinale della Final Four femminile: in campo Centro Storico Montesilvano, già vincitrice del campionato regionale abruzzese, e Littoriana, in vista dell’approdo (manca un solo punto) in quello laziale. Alle 14 si confronteranno Meta Catania e Academy Torino: le siciliane sono in corsa per la promozione diretta nel torneo insulare (se la vedranno con Canicattì e Castellammare, peraltro già sfidate e battute nella fase finale della Coppa Italia regionale di inizio gennaio a Patti), le piemontesi sono in procinto di affrontare l’Aosta nella semifinale regionale (si gioca stasera alle 21,45).
Sempre sabato si prosegue con le semifinali del torneo maschile. Prime a scendere in campo (ore 17) saranno Città di Cagliari e Real Bubi Merano: se gli altoatesini sono già certi della promozione (unici dell’intera rassegna maschile) avendo vinto con largo anticipo il loro campionato, gli isolani sono a rischio esclusione dai playoff della C1 sarda quando manca una sola giornata alla fine. All’ora di cena la sfida tra i salernitani del Mama San Marzano e i siciliani del Marsala: la squadra trapanese si gioca il tutto per tutto in questa competizione, visto che il netto ritardo accumulato rispetto al Mazara ha impedito loro di prendere parte ai playoff regionali; quella campana ha superato il primo turno dei playoff che torneranno la prossima settimana e rappresenteranno in teoria un’altra opportunità per provare ad arrivare in Serie B.
Va ricordato che qualora alle finali, tanto femminile quanto maschile, dovessero qualificarsi una squadra che ha già ottenuto attraverso il campionato la promozione in Serie B, e di concerto un’altra che non ha beneficiato di questo diritto, a quest’ultima verrà riconosciuta l’assegnazione del posto, nel prossimo campionato cadetto, spettante alla vincitrice della Coppa Italia di Serie C, come è accaduto nella passata edizione al Pavia (in quel caso unica partecipante alla Final Four maschile a non aver vinto il rispettivo campionato regionale).
LEGGI QUI IL COMUNICATO UFFICIALE N. 904
LEGGI QUI IL COMUNICATO UFFICIALE N. 905