Nella gara di Popoli, lo Scanno aveva fatto bene nel primo tempo, poi è venuta fuori la Superaequum che s’è portata a casa i tre punti nel rispetto del copione. Sconfitta che poteva starci ma, al di là della forza dell’avversaria, da cosa è stata provocata soprattutto? Un atteggiamento mentale sbagliato? Lo abbiamo chiesto a Riccardo Giansante, diciottenne centrale che ha cominciato la sua quarta stagione in maglia giallorossa.
“Nel primo tempo abbiamo affrontato la partita con la giusta grinta e l’adeguata concentrazione, mangiandoci anche qualche occasione che dovevamo sfruttare meglio. Nel secondo c'è stato, a nome di tutta la squadra, un calo mentale, il che ha portato la squadra di casa ad avere molti più spazi. E sotto porta non ci hanno perdonato”.
- Ci si aspettava un impatto più complicato con questa C1, invece lo Scanno sta facendo vedere cose egregie. Soddisfatto di come aveva incanalato il vostro percorso? Cosa ti aspetti a livello di crescita nell'immediato futuro?
“Le prime partite non sono state delle migliori ma sono sicuro che grazie ai sacrifici che stiamo facendo e alla nostra dedizione regaleremo ai tifosi del nostro paese tutto ciò si meritano, perché ci sostengono in ogni partita”.
- Sabato vi attende confronto da provare a condurre in porto positivamente con la Fenice, squadra decisamente camaleontica e quindi da affrontare con molta attenzione. E' una partita comunque pesante in termini di classifica: come dovrà essere approcciata e vinta?
“Quella di domani è una partita molto importante per la salvezza. Stiamo per gareggiare contro una squadra molto attenta, che si presenterà a Scanno con lo scopo di conseguire un bel risultato. Noi lotteremo per far si che i tre punti restino da noi. Di una cosa sono sicuro: ci batteremo con cuore, passione e grinta”.