06/05/2025 14:37

La salvezza secondo Daniele Colarossi: "Per lo Scanno un grande risultato: ci siamo meritati la C1"

A Scanno è tutto tornato alla normalità. Sabato sera, la serenità della cittadina erano stati rotti dal suono delle campane, che Don Luigi aveva fatto suonare per salutare l’avvenuta salvezza della squadra di calcio a 5, vittoriosa nel playout con la Virtus San Vincenzo. Può succedere anche questo quando una comunità partecipa in maniera intensa alla vita anche della sua rappresentativa di futsal, soprattutto quando una vittoria consente di archiviare un risultato che di fatto è stato l’unico obiettivo inseguito dai ragazzi di Daniele Colarossi.


Ma cosa rappresenta per lo Scanno, inteso come società ma anche come squadra, questa salvezza? Lo abbiamo chiesto proprio al suo deus-ex-machina.


“Il risultato, dal punto di vista societario, è sicuramente quello di essere riusciti a compiere un'impresa vera e propria, pensare di aver affrontato questo campionato con tutti ragazzi del paese rende la cosa ancora più speciale. Per quanto riguarda la squadra è certo che siamo arrivati alla consapevolezza che una buona parte dei nostri giocatori è all'altezza della categoria”.


- Abbiamo più volte detto che la prima esperienza nel campionato di Serie C1 era accompagnata da tante incognite. Quanto è stato utile questo primo anno per capire la categoria?


“Questo primo anno è stato utilissimo nel riuscire a capire come sia differente l'intensità con cui dover affrontare le partite, come dover riuscire ad affrontare i momenti della gara e sopratutto la gestione delle forze dovendo giocare con il tempo effettivo”.


- Che campionato è stato? Ti aspettavi un livello così alto e con ben due squadre promosse in Serie B? Proprio questi risultati quanto avvalorano la salvezza dello Scanno?


“Sapevamo di dovercela vedere con un campionato difficilissimo e la conferma l'abbiamo avuta affrontando gli avversari. Le due squadre salite in B hanno meritato il salto di categoria dimostrando sul campo di essere superiori, ma anche le altre avversarie non sono state da meno. Tutto ci rende ancora più consapevoli del traguardo raggiunto”.


- Ora si può cominciare a pensare al futuro: quali progetti bollono in pentola in vista della prossima stagione?


“Si deve cominciare da subito a pensare al futuro. Il primo problema da risolvere sarà quello logistico, in quanto, ad inizio estate, il nostro palazzetto subirà dei lavori di restyling e dovremo capire come affrontare la parte iniziale della nuova stagione sia per la preparazione che per le prime gare casalinghe. Per quanto riguarda la squadra, continueremo ad allenarci per stare insieme, ci guarderemo in faccia per capire chi il prossimo anno abbia la voglia di continuare questa avventura e sicuramente integreremo la rosa con alcuni ragazzi dell'Under 19, squadra che ha dimostrato tutto il proprio valore in questa stagione”.


- A proposito dell’Under 19, quale è il valore del secondo posto a livello regionale ottenuto dalla tua squadra e quanto è importante poter contare su questo serbatoio per l'allestimento della rosa del prossimo anno?


“Anche per l'Under 19 siamo rimasti sorpresi del risultato ottenuto, certo è che andando avanti nel campionato abbiamo capito del valore che aveva la squadra e che si poteva arrivare fino in fondo. La presenza dei ragazzi dell'Under 19 è stata fondamentale negli allenamenti insieme ai grandi, sia per la loro crescita ma anche per la buona riuscita degli stessi allenamenti. Per il prossimo anno già sappiamo che qualcuno lo perderemo per motivi universitari, mentre qualcuno sicuramente andrà a coprire un ruolo più importante all'interno della rosa della Serie C1”.