Alumia Montegranaro, un ko che pesa. Acchillozzi: "Pagati 5 minuti di black-out, serve una scossa"

Sabato, a Montegranaro, la partita che non ti aspetti: Alumia- Città di Chieti 0-5. Forse per la prima volta in assoluto non siete riusciti a segnare neanche un gol in casa: cos’è successo?

«Quest’anno non era mai successo e, più in generale, a memoria direi che dalla C2 a oggi non era mai accaduto», commenta Riccardo Acchillozzi, uno dei giocatori del vivaio montegranarese, sette anni nel settore giovanile dell’Alumia (ex Nuova Juventina), poi tre anni a fare esperienza fuori per poi tornare a casa tre anni fa in C2.

«Il Chieti è una squadra preparatissima, con degli ottimi giocatori. Abbiamo pagato cinque minuti di black out totale che ci sono costati cari. Dobbiamo lavorare tanto perché questo risultato pesa, e anche parecchio, soprattutto perché arrivato in casa».

L’addio di Balzamo e nessun notevole acquisto credi abbia inciso su questi ultimi risultati? (Con il Cus Macerata vi siete salvati a un secondo dalla fine).

«Dobbiamo pensare a chi è rimasto e dare il massimo per raggiungere gli obiettivi prestabiliti dalla società. Sicuramente c’è bisogno di una scossa».

Alice Mazzarini