La Futura si rammarica per i due punti persi in casa dell’Itria,
giusto a 48’’ dalla sirena, al termine di un’altra grande performance di
squadra che non è bastata per raccogliere l’intera posta in palio. Nonostante
ciò, la compagine di mister Fiorenza è sempre sul pezzo ed è pronta a
riabbracciare i suoi tifosi per il derby odierno contro il Bovalino al PalAttinà
di Lazzaro.
Tra i protagonisti dell’ultima sfida c’è il portiere Paolo
Parisi che ha così commentato ai nostri microfoni.
“Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra ben
organizzata, soffrendo quando c’era da soffrire e tenendo il pallino del gioco
nel secondo tempo. Purtroppo, c’è il dispiacere di aver perso due punti giusto
a pochi secondi dal termine, dopo essere stati sempre in vantaggio. Gli episodi
hanno condizionato entrambe le squadre che stavano dando spettacolo sul parquet”.
A proposito di episodi, ha fatto discutere il calcio di rigore
assegnato ai padroni di casa.
“In campo eravamo convinti che il fischio arbitrale fosse relativo ad un fallo su Scopelliti, il quale ha ricevuto un’evidente manata negli occhi. L’azione è proseguita, Vega cerca di saltarmi ma io allungo la gamba in spaccata intercettando il suo tiro e non il piede come invece ha interpretato il direttore di gara, cosa che si può vedere nettamente nel replay. Arriva così un rigore inaspettato persino per la squadra avversaria. Che peccato…”.
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Oggi è tempo di derby contro il Bovalino che arriva
al PalAttinà. Un impegno da non sottovalutare…
“Assolutamente. Ci attende una gara ostica contro una
formazione che ha bisogno di fare punti per risalire la classifica. Non dobbiamo
sottovalutarli e, al contrario, bisognerà essere cinici e portare fin da subito
la partita dalla nostra”.
Le tue condizioni fisiche (Parisi è stato sostituito
egregiamente da Malara nel turno casalingo, vittorioso, contro la Gear, ndr)?
“Le mie condizioni fisiche non sono delle migliori, ma il
tour de force cui siamo sottoposti non mi consente di stare a riposo.
Affrontiamo la partita contro Bovalino e poi avrò due giorni per stare a riposo”.
(foto: Timpano)