Per Michele Cafarelli quello che prende il via ufficialmente oggi sarà il quarto campionato in cui il laterale classe 1984 veste la maglia dell’Hatria. E la nuova avventura nella C1 abruzzese comincia subito con una partita che definire esame è riduttivo, perchè per molti addetti ai lavori Hatria-Superaequum potrebbe tranquillamente essere un duello per la promozione. Anche Cafarelli è di questo avviso?
“È ancora troppo presto per parlare di duello per la promozione, sicuramente sarà una partita dai contenuti importanti, vista la qualità delle rose che scenderanno in campo ed il livello degli allenatori”.
- Venite da una qualificazione, nel complesso meritata, in Coppa Italia a spese dell'Orione. Ma le due partite, oltre ai test precampionato, quali indicazioni hanno dato soprattutto laddove sono emerse difficoltà?
“Le prima partite sono sempre così, è molto difficile fare valutazioni. Per quanto ci riguarda era fondamentale passare il turno e ci siamo riusciti”.
- L'Hatria è stata comunque allestita per un campionato di vertice: sei consapevole che partire col piede giusto può essere una spinta molto importante per guardare con ottimismo al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla società?
“Partire con il piede giusto è importante, ma non è fondamentale: quello che è accaduto lo scorso campionato ci è servito di lezione”.