
10/03/2023 15:05
La bella notizia che accompagna il Pavia alla sfida-salvezza con l’Industrial Point Cagliari è che per mister De Ieso, finalmente, ci sarà l’imbarazzo della scelta: tutti a disposizione del tecnico gli effettivi che vestiranno la maglia biancorossa domani pomeriggio per cercare, sul parquet del PalaRavizza, quella che è a tutti gli effetti una vittoria fondamentale per arpionare la permanenza tra i cadetti.
Ci sarà, dunque, anche quel Lorenzo Riccardi che ha potuto riabbracciare il campo di gara dopo aver messo alle spalle un fastidioso infortunio che lo ha riguardato all’inizio dell’anno. Ma, gli chiediamo, quanto è stato difficile dover vivere fuori dal campo un momento tanto delicato, che ha visto i tuoi compagni in difficoltà ma comunque tutti protesi a raggiungere l'obiettivo chiesto dalla società? Ti aspettavi, dopo il tuo arrivo a Pavia, di vivere una esperienza cosi complessa?
“E’ vero. Questo periodo é stato veramente difficile, perché ci tenevo ad aiutare i miei compagni in un momento così importante della stagione, però é stata proprio questa la motivazione che mi ha permesso di lavorare giorno dopo giorno per tornare il prima possibile in campo… e più determinato di prima. Ovviamente non mi aspettavo che, poco dopo il mio arrivo, dovessi fermarmi così a lungo per l’infortunio, ma nello sport sono cose che succedono e ringrazio in particolare il mister che mi é stato vicino in questo periodo non facile”.
- Il tempo ha giocato in favore del gruppo che nelle ultime settimane ha dimostrato coi risultati di meritare la salvezza. Possiamo dire che il tuo rientro vale come un acquisto per la volata decisiva?
“In questo periodo ho seguito il gruppo in ogni partita, la nostra intesa e la stessa unione sì é rafforzata molto e questo é evidente visti i risultati ottenuti in campo. Il mio rientro per me é molto importante, perché sono qui per dare il massimo e crescere come giocatore, ma per la squadra sono comunque uno dei dodici giocatori disponibili e quindi farò il possibile per contribuire al meglio nello sprint finale di questa stagione, come faranno tutti i miei compagni”.
- Il pareggio in rimonta di Cagliari è un motivo in più per affrontare il Sardinia decisi e uniti verso l'unico risultato realmente importante di questa partita. Anche se poi va detto che restano altre cinque gare da giocare. Una tua previsione per domani e sugli scenari che possono aprirsi per il finale di campionato?
“Domani sarà una vera battaglia agonistica, il gruppo ha lavorato molto per questo match e tutti sono pronti al meglio per affrontarlo. Ovviamente la vittoria sul Sardinia sarebbe fondamentale in vista dell’obiettivo da raggiungere, ma ogni partita vale comunque tre punti: abbiamo sei partite da qui alla fine del campionato che giocheremo tutte come finali”.