
11/05/2025 23:12
Peccato. Non abbiamo altri termini per sottolineare la delusione per il risultato di un Sala impagabile, che doveva vincere con la Fortitudo Pomezia e sperare in un risultato favorevole da Benevento, Nulla di tutto questo è successo: con la Fortitudo è finita 4-4 e nel finale la squadra di Scarpitti ha ceduto l’intera posta alla Sandro Abate che chiude con 40’ di anticipo la griglia playoff. Ma ripetiamo: peccato.
Perchè se c’era una squadra che a San Rufo stasera doveva vincere quella era proprio il Sala, che nel primo tempo è sbattuto ripetutamente su Molitierno e nella ripresa aveva completato la rimonta con i gol di Del Mestre, Fatiguso e Arillo, prima di prendere la stoccata di Matteus che ha fissato il pareggio finale. E nonostante tutto, anche nelle battute conclusive la squadra di Conde non è stata fortunata, sprecando diverse volte, col quinto di movimento nel serrate finale, la rete che avrebbe giustamente prolungato alla prossima settimana la volata all’ottavo posto.
Un plauso tuttavia va alla squadra di Angelini: nel primo tempo ha dovuto difendersi ma quanto ha potuto ha fatto male; nella ripresa ha giocato la sua partita portandosi alla fine a casa un pareggio che, comunque, va veramente stretto al Sala.
LA CRONACA - Inizio di gran carriera del Sala. Al 2’20” la prima grande occasione è per Edelstein, che intercetta la palla al limite ma Molitierno devia il tiro ravvicinato; passa un minuto, rilancio di Fiuza per Edelstein, botta di destro in corsa che Molitierno respinge, l’azione continua, palla a Vidal che tira alto. Il Sala insiste: al 3’40” Molitierno leva la palla dai piedi di Vidal, sul corner dell’argentino Arillo centra in pieno il palo. Ma alla prima occasione la Fortitudo passa: Igor scivola, Lopes si presenta davanti a Fiuza che gli ribatte il tiro, ma Cutrupi è il più lesto e ribadisce nel sacco lo 0-1 al 6’31”. Un giro e mezzo di lancette e i pometini raddoppiano: ripartenza di Dudù, taglio sulla destra per Tiaguinho che insacca sotto la traversa lo 0-2 all’8’08”. Nel mezzo da segnalare la parata di Molitierno sulla conclusione di Del Mestre.
Sala sfortunato all’11’24”: palla che arriva sulla sinistra a Stigliano che di prima intenzione centra in pieno il montante alla destra di Molitierno. Poco dopo proteste salesi per un intervento di Molitierno con le mani fuori dell’area. Sventola di Stigliano al 12’10”, Molitierno respinge con le mani aperte. Il Sala viene premiato al 14’23”: Del Mestre per Vidal, che pesca il liberissimo Arillo, destro sotto la traversa e Molitierno è battuto. Poco dopo Edelstein ruba palla in zona d’attacco, la mette al centro ma Arillo viene anticipato. 15’20”, laterale di Edelstein per Vidal, sciabolata mancina che Molitierno di piede in spaccata toglie dall’angolo.
Al 16’ un rimpallo libera Vidal davanti alla porta pometina, ma l’argentino non ne approfitta; il solito Molitierno è provvidenziale sulla torta conclusione di Del Mestre al 17’04”, che poi si fa stregare dall’ex portiere della Nazionale nella ripartenza successiva. Clamoroso Molitierno al 18’08” sul tiro ravvicinato di Arillo. 19’25”, ci riprova Vidal, ancora Molitieno dice di no: è l’ultima azione del primo tempo che il Sala chiude immeritatamente in svantaggio contro una Fortitudo che oltre alle due reti ha badato solamente a difendersi, facendolo con ordine e autorità.
Si riparte con la Fortitudo che presenta tra i pali Alessio Gattarelli al posto di Molitierno. Ospiti pericolosi prima con Lopes e poi con una rasoiata di Matteus, al 13’56” ripartenza di Lopes, gran sinistro che incoccia il palo, ma il Sala protesta per un evidente fallo su Vidal non sanzionato dagli arbitri dal quale è scaturita l’azione pometina. 5’44”, ancora Lopes in evidenza ma sul suo tiro Fiuza non si fa sorprendere. Al 7’49” errore di Diaz, Dudù appoggia a Raubo ma stavolta Fiuza si supera; passano pochi secondi e l’azione si ripete, con Dudù che libera Raubo ma ancora Fiuza ci mette una pezza. Sul fronte opposto Del Mestre cerca di approfittare di una leggerezza di Alessio Gattarelli ma da posizione defilata spara alto. Poi è Daniele Gattarelli a salvare la propria porta sulla conclusione volante di Del Mestre che al 9’15” riesce a insaccare il gol del 2-2, chiudendo di potenza una iniziativa personale.
Pareggio che dura una manciata di secondi: difesa salese che si fa sorprendere dal lancio di Dudù per Daniele Gattarelli che di prima serve Raubo, Fiuza eluso in uscita ed è il 3-2 per la Fortitudo al 9’40”. Tutto da rifare per il Sala. Ma arriva il 3-3 all’11’17”: straordinaria giocata di Arillo, tunnel a Matteus e appoggio per Fatiguso che deve solo spingere in rete. Al 12’10” Fiuza si oppone al tentativo di Lopes. Edelstein si divora il 4-3 al 13’07”; poi Alessio Gattarelli si salva come può sulla botta di Vidal. Il Sala continua ad attaccare: se vuole sperare nei playoff deve assolutamente vincere. Angelini spariglia le carte con Lopes quinto di movimento ma al 14’46” è ancora Edelstein a non inquadrare lo specchio della porta intercettando un fraseggio ospite. E il gol arriva al 15’46”: Edelstein ruba palla e l’appoggia ad Arillo, primo tiro che centra il palo, sulla ribattuta Arillo insacca nell’angolino la rete del 4-3.
Nuovamente Lopes quinto di movimento per la Fortitudo, che trova il pareggio con un destro di Matteus al 17’26”. Stavolta è Conde che schiera Diaz come attaccante aggiunto. Vidal prova il colpo vincente a 90” dalla sirena: palla fuori di un soffio, l’argentino sbaglia clamorosamente il gol del 5-4 al 19’20”; Cutrignelli salva sulla linea; poi lungo conciliabolo per un problema sembra sul conteggio al cronometro, ma il tempo è praticamente finito. Il 4-4, sommato con il blitz della Sandro Abate a Benevento significa fine dei sogni i playoff per un Sala comunque solo da applaudire.
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