breaking news
  • 24/04/2024 20:00 Coppa della Divisione, trionfo Lecco: Valdes beffa la Cioli Ariccia a 56" dalla sirena, alla fine è 2-1
  • 23/04/2024 22:48 Serie B, playoff: la rimonta non riesce alla Domus Bresso, il Cardano vince anche gara-2 per 5-4 e si qualifica
  • 23/04/2024 10:58 Under 19, ottavi di finale playoff: la Dalia Management sbanca Benevento (6-1) e ipoteca la qualificazione

06/12/2021 20:15

Izzo si morde le mani... ma va bene così. ''Il mio Atlante ha giocato alla pari con gli Hornets''

Un punto che vale doppio… ma ne poteva arrivare anche tre se gli episodi del match in casa della capolista Sporting Hornets avessero girato a favore dell’Atlante Grosseto, presentatosi al PalaLevante con una squadra rabberciata integrata all’ultimo momento dall’ingresso dello spagnolo Nil Hidalgo, appena sbarcato in Maremma dalla Gifema Luparense. Alessandro Izzo storce il naso per l’occasione sciupata.


“Sono dispiaciuto perché secondo me ai punti meritavamo di vincere questa bellissima gara. Il primo tempo l’abbiamo condotto in maniera quasi perfetta, siamo stati stabilmente nella metà campo della capolista e abbiamo avuto solo la pecca di finalizzare poco rispetto a quanto creato. I ragazzi hanno giocato una prima frazione esattamente come l’avevamo preparata e per un allenatore questo è il massimo: abbiamo pure preso tre traverse e sbagliato un rigore”. 


Peccato che nella seconda frazione i biancorossi abbiano progressivamente perso smalto.


“Siamo rientrati in campo con lo spirito giusto, poi però più passavano i minuti e più perdevamo lucidità. La stanchezza si è fatta sentire.Devo dire che i ragazzi nel secondo tempo non mi sono piaciuti ma nemmeno dispiaciuti, siamo stati ingenui sui gol presi e abbiamo peccato di leggerezza, poca attenzione nei dettagli ma soprattutto ho visto troppo leziosismo nella fase chiave. Però capisco, i ragazzi erano stremati. Voglio però dire una cosa: il secondo tempo lo rigiocherei volentieri, gli Hornets sono usciti alla distanza e sinceramente potevano anche vincere”. 


Finale che ha regalato emozioni forti: prima Ramazio ha mancato un’occasione limpida per i locali, subito dopo Morad ha centrato la traversa a portiere battuto. L’espulsione di Medici a 24” dalla sirena alla fine vale solo per la statistica del match.


“Faccio i complimenti alla capolista - chiosa Izzo - ma soprattutto ai miei ragazzi, entrambe le compagini hanno dato vita ad un match meraviglioso. Accoglienza bella, ile finale lo è stato ancora di più. E ci tengo a ringraziare i dirigenti romani per i tanti complimenti ricevuti riguardo al nostro gioco”.