
11/11/2022 14:54
Domani, al PalaRavizza, Angelo De Ieso debutterà ufficialmente sulla panchina del Pavia, dopo aver rilevato la conduzione tecnica della prima squadra biancorossa in seguito alle dimissioni presentate dopo la vittoria di Rho da Claudio Bianco. Ma come è stata affrontata questa settimana all’insegna delle novità? Il cambio di allenatore come è stato assorbito dalla squadra?
Domande che giriamo a Stefano Nucera, pivot di 23 anni da due stagioni al Pavia, voluto da Nicolò Giola che lo ha pescato nei Marcellini di Max Rossi (storica figura del futsal pavese che ha ricoperto un ruolo importante nella ricerca dei giovani più talentuosi del territorio), tra i giocatori più intraprendenti nella vittoriosa esibizione sul campo del Real Five.
- De Ieso in panchina: lo ritieni motivante per confermare quella crescita che si stava delineando nelle ultime settimane?
“Il cambio di allenatore è, per una squadra, un momento di grande responsabilità. Noi siamo una squadra giovane e con grandi motivazioni. Abbiamo accettato di buon grado questo cambiamento e tutti noi giocatori siamo disponibili a metterci a disposizione del nuovo tecnico per continuare quel percorso di crescita che già è andato delineandosi nelle ultime settimane. Siamo un bel gruppo e tutti vogliamo dare il massimo per la nostra squadra”.
- La vittoria di Rho quanto ritieni sia stata importante, al di là della classifica, soprattutto per un aspetto psicologico?
“Si dice che vincere aiuta a vincere e, al di là delle frasi fatte, ritengo sia effettivamente così. Una vittoria, oltre a muovere la classifica, cosa di per se già gratificante, ci da consapevolezza delle nostre capacità. Psicologicamente siamo in un momento positivo e la spinta della vittoria che abbiamo ottenuto e che spero otterremo anche sabato, ci permetterà di fare sempre meglio”.
- Domani ospitate la Jasnagora, che come tutte le squadre sarde fa dell'imprevedibilità la sua arma più temibile. Come l'avete preparata e che partita sarà?
“La Jasnagora è una squadra forte e, come hai detto tu, imprevedibile, non è facile preparare una partita con un’avversaria di tale levatura. Noi, comunque abbiamo un ottimo tecnico che ha studiato le contromisure giuste per affrontarla nelle migliore condizioni”.