Pavia-Sestu, parte il count-down. Cavalli lo sa bene: "Per salvarci bisogna far punti con chiunque"

Pavia-Sestu -2. Ancora 48 separano la squadra di Angelo De Iseo dal recupero con i campidanesi. Una partita che potrebbe anche essere definita una sorta di quasi testa-coda. Proprio la differente posizione di classifica quanta consapevolezza infonde nel dover cercare a tutti i costi di fare risultato anche con squadre di prima fascia come il Sestu? Una domanda che abbiamo posto a Mattia Cavalli.


- D’altronde il Sardinia ha pareggiato a Sestu sabato scorso, per cui è lecito attendersi una prestazione importante dal Pavia questo sabato, condividi?


“Dobbiamo affrontare tutte le partite con la giusta mentalità. Niente è impossibile, basta crederci. È vero, il Sestu è una squadra costruita per salire e lo sta dimostrando, ma forse per noi questa è una motivazione in più per fare un’ottima prestazione. Dobbiamo fare punti, subito, qualsiasi sia l’avversario che troviamo di fronte”.


- Dopo il Sestu affronterete prima la Jasna e poi il Sardinia. Sei dell'idea che la salvezza del Pavia passi soprattutto attraverso questo doppio test sardo, fermo restando che il percorso va comunque affrontato e completato al massimo delle possibilità?


“Credo che per noi siano fondamentali tutte le partite da qui alla fine. Mettersi a fare calcoli non serve a nulla. Ora pensiamo al Sestu e poi sotto una partita alla volta, sempre con attenzione e sacrificio”.


- Non ci saranno Kuster e ancora Riccardi: le loro assenze quanto potrebbero incidere sabato considerando anche il ruolo che ambedue ricoprono nei meccanismi della squadra?


“Queste due assenze pesano molto, sono onesto. Sono due giocatori di rilievo per noi e ne sentiremo la mancanza. Questo però non ci spaventa, come avevo già detto siamo tutti importanti in egual modo e tutti scendono in campo sacrificandosi l’uno per l’altro”.