
11/04/2022 17:06
Lavoro, programmazione, crescita dei giovani e sviluppo di tutte le attività riguardanti il settore giovanile. In casa Sporting Hornets si continua a lavorare con oculatezza e passione, non solo focalizzando le attenzioni sulla prima squadra, ma con grande impegno e partecipazione anche in tutte le attività di settore giovanile, che soprattutto con l'avvento, dal prossimo anno, della riforma, assumono un ruolo ancor più centrale nelle società. Under 15, Under 17 Elite, Under 19, scuola calcio e molto altro: questo il mondo Hornets raccontato dal responsabile del settore giovanile Alessio Bonanni.
"E' stato fatto un gradissimo lavoro, straordinario. Abbiamo gettato le fondamenta per un futuro importante per quanto concerne il settore giovanile. C'è stato anzitutto il consolidamento della scuola calcio, che già lo scorso anno era iniziata con qualche piccolo gruppo, poi quest'anno siamo riusciti a formare tutte le categorie, anche con numeri importanti. E' stata formata l'Under 15 praticamente da zero, strutturata una Under 17 Elite e consolidato il lavoro fatto negli ultimi due anni con l'Under 19, in gran parte sotto età. Quindi come ho detto un lavoro assolutamente importante".
L'analisi di Bonanni continua.
"Per quanto riguarda la scuola calcio va dato atto alla responsabile Chiara Innocenzi di aver fatto un lavoro pazzesco, di collante tra genitori e gruppi squadra con la sua presenza costante. Un punto di riferimento fondamentale. Tutti stanno facendo un grandissimo lavoro. Per quanto riguarda l'Under 15 è un gruppo che si è formato da zero, avevamo obiettivi maggiormente mirati alla crescita individuale più che ai risultati e ci stiamo lavorando. L'Under 17 è stata affidata a Daniele Mancori, un tecnico che aveva già diverse esperienze e ha fatto un lavoro importantissimo, perché in Elite, al primo anno, abbiamo centrato subito i playoff. Al di là del risultato sportivo abbiamo sicuramente dimostrato di avere molti elementi che hanno margini di crescita e che possono affacciarsi all'Under 19 Nazionale. Proprio l'Under 19 invece ha avuto qualche difficoltà, perché abbiamo affrontato la stagione con ragazzi sotto età e quindi lo avevamo messo in conto. Al di là della classifica siamo contenti di quello che è stato fatto, abbiamo incontrato realtà più preparate, ma i ragazzi si sono impegnati moltissimo. Il nostro obiettivo non è quello dei risultati e delle vittorie, vogliamo senso di appartenenza, ma soprattutto dobbiamo prepararli per affacciarsi alle categorie superiori, e sotto questo punto di vista è stato fatto un grande lavoro. Non dobbiamo fermarci qui, come ho detto abbiamo gettato le basi per un futuro solido, siamo un realtà importante ma vogliamo continuare a crescere e lavorare avendo ben chiari i nostri obiettivi. Ci sono i presupposti per guardare al futuro con speranza, un futuro che, per quanto mi riguarda, è giallonero".