
02/01/2023 11:01
ll 2022 dello Sporting Hornets è stato davvero straordinario. Un percorso di crescita costante e continuo quello della formazione giallonera, non solo per quanto concerne i risultati ed il lavoro sulla prima squadra, ma in generale per un progetto che si struttura e consolida ogni giorno di più. L'impatto con la Serie A2 è stato ottimo: la squadra viaggia nelle posizioni nobili della classifica e, più in generale, ha dato conferma di potersela giocare davvero con chiunque in quello che, probabilmente, è il girone più difficile del secondo campionato nazionale. A fare un bilancio non solo su questo aspetto, ma anche su tutto il mondo Hornets, è il presidente Fabrizio De Santis.
"E' stato un 2022 eccezionale, bellissimo ed emozionante. Il decimo compleanno a gennaio, la Final Eight di Coppa Italia, la puntata di "Storie di Futsal" andata in onda su Sky dedicata a noi e a Marcello Toussan, la vittoria della Serie B, la premiazione a CONI, l'approccio alla nuova categoria e la chiusura dell'anno solare al quinto posto in Serie A2... Diciamo che il 2022 è stato un anno molto ricco di soddisfazioni".
De Santis rivolge anche uno sguardo al futuro.
"I sogni, diciamo, sono sempre gli stessi. Vogliamo crescere sempre di più e poter dare i nostri ragazzi alla Nazionale. Cosa mi aspetto dal 2023? Diciamo che, come abbiamo visto nella prima parte di campionato, facciamo giocare molto i ragazzi che arrivano dal nostro vivaio, e mi aspetto che crescano sempre di più, fino ad arrivare ad essere punti cardine della squadra in futuro. Io e Chiara (Innocenzi, ndr) stiamo lavorando molto sul fidelizzare i nostri giocatori, facendogli comprendere cosa significa per noi la parola Hornets".
Il numero uno del club allarga la visione anche sul settore giovanile.
"Anche qui il bilancio è ottimo - dice De Santis -, Chilelli e Cencini stanno lavorando sodo per fare crescere i ragazzi con la giusta mentalità, e i risultati si stanno vedendo. La scuola calcio è il nostro fiore all'occhiello, Chiara sta facendo un lavoro egregio sia sotto il profilo dell'attaccamento, sia sotto il piano organizzativo. I bambini stanno crescendo sotto la responsabilità del capo dei tecnici Giacomo Carello, e i numeri ci stanno dando ragione. C'è una connessione speciale che va dalla scuola calcio a 5 alla Serie A2, è un filo giallonero che più si allunga, più si consolida, è il filo della famiglia, è il filo degli Hornets".