
01/03/2023 13:44
Le ferite non sono ancora del tutto guarite. Altra sconfitta per lo Sporting Hornets, che sabato è andato ko in casa contro il Cesena davanti ai suoi tifosi. Una partita bella, equilibrata, spettacolare e condita da ben 11 gol complessivi, che premiano però i ragazzi allenati da Osimani. Ad analizzare momento e match è Nicolò Ramazio, che è da poco diventato papà.
"Sabato in primis noi giocatori, ma anche tutti coloro che hanno assistito alla partita hanno potuto vedere che la sconfitta è più che immeritata, probabilmente ci starebbe stato stretto anche un pareggio. Abbiamo avuto tante occasioni, la vittoria sarebbe stata giusta, invece abbiamo addirittura perso. Lo accettiamo, ma non abbiamo nulla da recriminare perché la prestazione c'è stata, ognuno di noi ha dato il massimo: purtroppo però i tre punti non sono arrivati. Non so se chiamarla sfortuna, perché abbiamo creato tantissime occasioni e dobbiamo fare gol. Questo ci ha portato a perdere la partita, ma come ho detto a livello di gioco e prestazione siamo stati superiori".
Una sconfitta quindi dura da digerire, che si incastra in un periodo in cui anche quel pizzico di sana fortuna sembra aver girato le spalle.
"E' il nostro primo anno in Serie A2 - dice Ramazio -, molti di noi non hanno mai giocato un campionato del genere. Siamo una squadra giovane, io a 29 anni sono uno dei più "vecchi". Dire che ci sia una flessione è anche sbagliato, perché analizzando il trend delle partite c'è margine ancora per fare gli stessi punti del girone di andata. Fisicamente siamo ancora brillanti, ci alleniamo a mille, è semplicemente un momento in cui non vanno nel verso giusto. Come ho detto non credo alla sfortuna, la partita di sabato può essere paragonata a quella contro l'Italpol. Detto questo non ci poniamo limiti, giochiamo ogni partita con l'obiettivo di vincere, quindi ora concentriamoci sulla prossima. Non abbiamo addosso la pressione di fare risultato ad ogni costo, l'obiettivo salvezza è raggiunto ma noi non ci vogliamo assolutamente accontentare: a fine campionato vedremo dove saremo arrivati".
ME