
03/02/2023 13:22
Quella in casa della Roma non sarà affatto una partita semplice per il Città di Massa. Lo riconosce mister Riccardo Garzelli che si presta ad analizzare i contenuti della prossima trasferta nella Capitale e della situazione che si è venuta a creare nelle ultime ore nel girone B di A2, dove con la rinuncia dell’AP il girone ha visto ridursi di un’ulteriore unità.
“Domani sarà abbastanza dura perché la Roma è una squadra di giovani che però si conoscono bene, perché provengono dal settore giovanile. Hanno dei buonissimi stranieri che ho visto mettere in difficoltà diverse squadre per la fisicità e la tecnica. Noi ci siamo allenati bene, i ragazzi li ho visti quasi tutti in condizione, c’è tutta la fiducia che ripongo in loro come sempre. Spero che la prestazione con il Genzano ci abbia dato la consapevolezza che se giochiamo in una determinata maniera sicuramente possiamo fare risultato anche in trasferta. Partiamo per Roma con questa certezza”.
- La rinuncia dell’AP è giunto come un fulmine a ciel sereno…
“Mi dispiace molto perché quando una squadra si ritira credo sia una sconfitta per tutto il movimento, ma chiaramente il campionato a questo punto è ulteriormente falsato perché se già la mancanza dell’Ascoli dava adito a pensare che nessuno retrocedesse, oggi questo potrebbe diventare una certezza. A noi questa cosa non ci deve interessare perché io non sono venuto a Massa per farmi bastare la salvezza: spero in realtà che piano piano si riesca a risalire la classifica, perché il distacco dalle altre è enorme ma riuscire a recuperare quelle vicine e andargli a ridosso credo che ce lo meritiamo perché la squadra non è da 9 punti. È chiaro che sono arrivato nel pieno di un momento difficile per la squadra e so che tirarsi su non è facile, domani ci vorrebbe un risultato favorevole per il morale e per consolidare quello che di buono abbiamo fatto contro il Genzano”.
Per la trasferta di Roma, Garzelli non ha convocato il capitano Dodaro, ancora infortunato. La lista dei dodici sarà composta dai portieri Stagnari e Marioni oltre che dai giocatori di movimento: Quintin, Jodas, Quilez, Gargantini (nella foto di Margherita Badiali), Bertioldi, Cattani, Fabrizio e Gabriele Camero, Marangon e Domenici.