Miti Vicinalis, Wade ragiona a mente fredda: "Con l'Atesina bravi per personalità, ma poco concreti"

Servirà sicuramente del tempo prima di poter verificare quanto e come le dimissioni di mister Alessandro Peruzzetto incidano sul percorso del Miti Vicinalis. Una cosa però è sicura: anche nella sconfitta patita sabato scorso a Vazzola con la Futsal Atesina, i trevigiani hanno dato tutto quello che potevano dare, in termini di cuore e determinazione. Non solo, mister Marin ha dato la possibilità a Samuele Tomasin e a Riccardo Franceschini, rispettivamente classe 2006 e 2007, di compiere il proprio esordio assoluto in Serie B, dimostrando fin da subito una buona personalità. E Tutte queste sensazioni che abbiamo registrato a bordo campo sabato scorso ce le conferma chi in campo c'era davvero: Modou Wade, prodotto del settore giovanile biancorosso e ormai perno della prima squadra, ha infatti analizzato per noi i diversi temi dell'ultimo weekend. 

- Cosa non ha funzionato con l'Atesina? Perché in realtà la determinazione e la personalità non vi sono mancate, come dimostrato dal tuo gol... 

"Quella contro l’Atesina è stata una partita secondo me molto aperta, anche se il risultato dice tutt’altro. Dal punto di vista della determinazione e della personalità siamo stati anche bravi, ma purtroppo non siamo stati molto concreti nelle occasioni da gol che abbiamo avuto". 

- Come era l'ambiente alla prima partita senza mister Peruzzetto? 

"L’ambiente non era diverso dal solito. Ho notato tanta concentrazione e voglia di fare bene da ogni componente dalla squadra, quello che secondo me ci deve essere sempre". 

- Oltre a Tomasin, ha esordito anche Franceschini, sfoggiando fin da subito una bella personalità. Ripensando ai tuoi di esordi e a come hai dovuto viverli e gestirli, che consigli daresti a loro?

"Sono molto contento per Samuele e Riccardo; mi è piaciuto molto come sono entrati in campo e spero che possano essere parte integrante del gruppo in futuro. I consigli che vorrei dare loro sono quelli di cercare di ascoltare molto e avere pazienza, ma soprattutto di divertirsi, che è la cosa più importante di tutte. Se continuano così, si toglieranno molte soddisfazioni".

Ufficio stampa Miti Vicinalis