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01/02/2022 13:00

#CoppaItaliaA2: Chi passa nel girone A? B: Samp o Modena al terzo posto. Che bagarre nel girone C!

Due gironi su quattro hanno già espresso i loro verdetti, consegnando le quattro qualificate alla Coppa Italia. Stiamo parlando del girone D (chiare le posizioni e le quattro squadre) e del girone B (da definire il posizionamento di Sampdoria e Modena Cavezzo). Completo a metà il girone A, dove l’Hellas Verona può ancora rientrare nella top-4, da definire anche il girone C, il raggruppamento più ingarbugliato, con la possibilità anche di un arrivo a pari punti delle quattro squadre che si contendono l’ultimo posto utile per prendere parte alla competizione.

Le qualificate sono già tredici su sedici, ne mancano di fatto tre; si affronteranno la prima contro la quarta e la seconda contro la terza. Le due vincenti si affronteranno nella finale del girone che darà poi accesso, in caso di vittoria, alle Final Four di Policoro (al PalaErcole dal 31 marzo al 2 aprile).

GIRONE A – Prime due posizioni già stabilite ed occupate da Mantova e 360 GG. Fondamentale, per chiudere il quadro, il match tra Hellas Verona e Saints Pagnano. Per gli scaligeri di Milella una vittoria vorrebbe dire terzo posto in virtù dello scontro diretto a favore col Fossano (2-1 in Piemonte alla prima giornata); può bastare anche un pareggio visto che anche in questo caso i veronesi hanno superato il Lecco, attualmente quarto, per 2-1. Al contrario una sconfitta qualificherebbe, naturalmente, la compagine di Parrilla.

GIRONE B – Già definite le quattro qualificate, ma non gli accoppiamenti. Primo posto per il Città di Mestre, secondo per la Gisinti Pistoia, al terzo lottano Sampdoria e Modena Cavezzo, appaiate a pari punti (21). Entrambe devono recuperare una partita, in trasferta, rispettivamente contro Sporting Altamarca e Cus Ancona. Chi farà più punti nei recuperi otterrà il terzo posto, in caso contrario, dovesse restare invariata la situazione rispetto ad oggi, al terzo posto ci andrebbero i blucerchiati (3-0 alla quinta giornata nello scontro diretto).

GIRONE C – Giochi quasi fatti, pur essendoci un grande “groviglio” per quel che riguarda la quarta qualificata. Active Network e Cus Molise hanno già messo al sicuro la qualificazione (il Cus non è certo però del secondo posto al contrario del quintetto di Ceppi, ndr) e gli altri due se li contendono quattro squadre, tre delle quali devono giocare una partita di recupero. Benevento attualmente terzo a 24 punti, ma che non deve recuperare alcuna partita. Fortitudo Pomezia quarta, a 23, e che gioca contro l’Academy Pescara col pronostico nettamente a favore. Lazio e Genzano hanno 21 punti e affrontano Sala Consilina ed Italpol.

Di fatto alla Fortitudo Pomezia basta un punto per ottenere il pass qualificazione ed il terzo posto, anche ammesso vincano pure Lazio e Genzano (risultato obbligatorio per sperare nella qualificazione), andando a configurare un arrivo di ben quattro squadre a quota 24 punti. Fortitudo che, dal canto suo, ha vinto tutti gli scontri diretti con le altre tre avversarie e che passerebbe insieme al Genzano (maggior numero di gol segnati, 8, considerando la classifica avulsa a quattro squadre, dato che la differenza reti è -2, uguale alla Lazio, che però ha segnato 7 gol, e migliore del Benevento, -4).

Contro il fanalino di coda Academy Pescara difficilmente la squadra rossoblù potrebbe uscire a mani vuote, di conseguenza, volendo ipotizzare le vittorie anche di Lazio e Genzano, questo potrebbe configurare un’altra situazione, considerando anche la Fortitudo vittoriosa. Avremmo quindi i pometini secondi a quota 26, Cus Molise terzo a 25, Benevento, Lazio e Genzano al quarto posto a 24. La classifica avulsa di queste tre squadre premia i giallorossi per migliore differenza reti, pur avendo tutte tre punti (Benevento ha perso col Genzano e vinto con la Lazio che, a sua volta, ha superato il Genzano). 

GIRONE D – Tutto già ampiamente definito: Melilli primo, Giovinazzo e Cosenza che si contendono il secondo posto in attesa del recupero dei silani, e quarto il Regalbuto.

 



(Foto: Libralato)