27/05/2022 13:28
Ci avviciniamo ad un giorno sicuramente molto atteso in casa CDM Futsal, con la compagine Under 17 che affronta la L84 nel primo impegno della fase nazionale. I genovesi sono stati inseriti nel quadrangolare 1 in cui figurano anche Monastir (squadra della Sardegna) e i lombardi della Seleçao Libertas, ma con quali aspettative i giovani di mister Raffaele Meli si apprestano ad entrare in scena? Domanda alla quale risponde il coordinatore tecnico della CMD Futsal, Stefano Petitti.
“La partita di domenica rappresenta un punto di partenza, un confronto con una società che lavora bene. Nella fase nazionale aumentano le difficoltà, ma questo era il nostro obiettivo da inizio anno, ovvero giocare partite difficili, e credo sia un passaggio obbligato se si vuole migliorare. La formula di queste finali è molto interessante perché permette di incontrare più realtà e tutto l'ambiente è molto stimolato da questo, dai ragazzi e da mister Raffaele Meli, un gruppo di persone con talento e per bene”.
- Il progetto CDM-Sampdoria: che tipo di impulso hai avuto modo di riscontrare sul territorio? Il nome Samp quanto è stato importante nella vostra programmazione?
“Facciamo già parte del progetto Samp Next Generation da alcuni anni, e questo ha permesso la nascita di una collaborazione importante, ho trovato molto utile questo avvicinamento ad una società professionistica del calcio, soprattutto con queste modalità, ne abbiamo giovato tutti: va ringraziato per questo il presidente Matteo Fortuna.
- Programmi e progetti in itinere?
“Per ora rimaniamo concentrati su queste tre partite, vedremo dove ci porteranno e poi organizzeremo l'attività del prossimo anno cercando di valorizzare i nostri ragazzi. Abbiamo una Academy nata da qualche anno nel centro storico di Genova, gestita ottimamente da Alessio Guaramonti, coadiuvato da nomi conosciuti ed apprezzati in questo sport come Simone Foti e Jonathan Rossini, e di questo ne siamo tutti molto orgogliosi. Per noi è importante che questi momenti di respiro nazionale diventino sempre più frequenti. I campionati di calcio a cinque in Liguria non sono ben strutturati o competitivi, siamo l'unica società in regione a sviluppare l'attività esclusivamente indoor, quindi credo che queste sfide interregionali, come per esempio i campionati Under 13 Elite, siano per i nostri ragazzi fondamentali nel loro percorso di futuri giocatori di futsal”.