29/11/2024 18:00
Fatto tesoro della buona prestazione prodotta sabato scorso al cospetto del Giorgione capolista, l'Antenore Sport Padova si avvicina motivata all'ottava giornata del girone B di Serie B, in occasione della quale, per la seconda trasferta consecutiva, la formazione veneta sarà di scena in Trentino-Alto Adige: due settimane fa l'avversario era il Neugries, questo sabato invece l'ostacolo si chiama Real Bubi Merano. In vista di una partita che si preannuncia già piena di insidie per Crepaldi e compagni, il punto della situazione alla vigilia lo fa mister Andrea Rozzato.
- Rizzi ha detto che la sconfitta con il Giorgione vi insegna tanto (LEGGI QUI). Che cosa nello specifico secondo te?
"Prima di tutto, complimenti al Giorgione per la meritata vittoria e ai ragazzi per la gara disputata. Rizzi ha ragione, questa è una sconfitta che insegna e ci migliora. Cosa abbiamo imparato? In realtà una cosa molto semplice: se non manteniamo un livello altissimo di concentrazione, intensità e volontà, perdiamo le partite. Giochiamo contro squadre e avversari che sanno sfruttare gli episodi, hanno qualità individuali ed idee e non possiamo concedere situazioni facili o cali di concentrazione. Abbiamo approcciato bene la categoria, i risultati e le prestazioni in generale ne danno prova, ma dobbiamo essere più continui nell'arco dei 40 minuti della gara e, soprattutto, essere molto più cinici sotto porta".
- Per la seconda trasferta consecutiva andate in Alto Adige. Col Merano vi aspettate un match simile a quello contro il Neugries o il Real ha caratteristiche differenti rispetto ai cugini pur appartenendo alla stessa scuola regionale?
"Simili ma con differenze individuali sostanziali. Merano può vantare giocatori di maggior esperienza in categoria rispetto al Neugries, ma mi aspetto una gara complicata, molto fisica, intensa, un banco di prova e di maturità per tutta la squadra".
l.m.
Foto: Romeo Carraro