
La Buldog Lucrezia ha chiuso domenica la sua intensa stagione, giocata sempre ad alti livelli e con l’A2 sfiorata d’un soffio in due occasioni.
Rimane comunque un’annata sportiva di livello per i “cagnacci” che hanno sempre lottato alla pari contro qualsiasi avversario. E’ mancata solamente la “ciliegina” sulla torta ma il bilancio rimane positivo.
“Domenica a Terni si è chiusa una
stagione molto positiva per la Buldog Lucrezia – afferma mister Elia Renzoni -
Dopo la retrocessione della scorsa stagione, insieme alla società abbiamo
rifondato il 70% della rosa cercando, giocatore per giocatore, uomini adatti ad
un nuovo progetto mirato a dare una chiara identità e mentalità ad una squadra
formata da un mix di uomini di esperienza, di ragazzi locali che fin dai primi
passi nel calcio a 5 sono molto attaccati alla maglia Buldog e dall’inserimento
di Under 19 che hanno dimostrato fin da subito la giusta “Fame” e voglia di
crescere. Questo ci ha consentito di giocarci la conquista della Serie A2 sul
campo a Porto Potenza Picena e poi a Terni: in entrambe le occasioni i ragazzi
hanno davvero sfiorato quella che sarebbe stata una vera impresa lottando fino
agli ultimi secondi di gara nonostante assenze pesanti come quella di Eduardo
Paludo, il nostro professionista per eccellenza, giocatore di grande spessore
tecnico ed esperienza che purtroppo in questa annata ha avuto problematiche che
troppo spesso lo hanno tenuto lontano dal terreno di gioco. Voglio ringraziare
con forza, uno ad uno, tutti i miei Atleti e il mio Staff perché hanno svolto
un enorme lavoro fatto di passione e con una professionalità mai trovata in un
gruppo di lavoro in serie B, una categoria in cui quasi ogni giocatore e ogni
collaboratore ha un duro lavoro da fare prima di presentarsi la sera al campo.
Ora si guarda al duturo con grande fiducia – conclude il trainer gialloblu - Il
progetto va avanti con forte entusiasmo”.
foto: albertop©2023