
12/04/2024 09:00
Ultima chiamata per l’accesso all’Elite dalla porta
principale. Il Canicattì fa visita al Sammichele, sperando in buone notizie da
Piazza Armerina laddove è di scena il Taranto. Biancorossi che non sono padroni
del proprio destino, ma devono necessariamente vincere per poter sperare.
A fare il punto della situazione ai nostri microfoni è il
vicepresidente, Peppe Paradisi.
“Arriviamo bene a questa sfida col Sammichele e andremo lì con
la solita voglia di vincere e sperare che nelle altre gare non manchi l’impegno
delle contendenti dei nostri avversari. Mi aspetto un Sammichele che proverà a
giocarsi le sue carte al meglio, del resto è ancora in lotta per i play-off, e che
proverà a fare il possibile per raggiungerli, onorando fino all’ultimo
l’impegno”.
Vincere potrebbe non bastare…
“Sappiamo, purtroppo, che ora non dipende solo da noi e
dalla nostra prestazione di domani. Certo, arrivare eventualmente a quota 50 ed
a pari punti e non fare uno spareggio lascia decisamente l’amaro in bocca, ma
sono le regole e noi come sempre le rispetteremo facendo il nostro e sperando
che lo facciano tutti”.
Quale partita che lascia rimpianti e che chissà vi avrebbe
potuto fare arrivare a quest’ultima giornata in una situazione di vantaggio?
“Penso che la gara che abbia inciso di più a livello di
classifica è probabilmente quella persa in casa contro un Mascalucia davvero
compatto e ben quadrato, anch’esso in lotta per il titolo fino alla gara dopo,
quando perse malamente in casa contro il Taranto. Ma tant’è quella
probabilmente è la partita che mi ha lasciato più rimpianti”.
Per i play-off (eventuali) c’è tempo per pensarci, lì sarà
un campionato a parte…
“Sui play off non voglio esprimermi perché dentro di
me c’è ancora la speranza di poter vincere questo campionato, nel quale i
nostri ragazzi sono andati oltre ogni più rosea aspettativa dimostrando grande
professionalità ed attaccamento. Per questo, vada come vada, la squadra e la
stagione di quest’anno resteranno in maniera indelebile tra i miei ricordi
sportivi più belli”.