Canicattì a Sammichele per sperare nell’Elite. Paradisi: “Comunque vada, orgoglioso della squadra”

Ultima chiamata per l’accesso all’Elite dalla porta principale. Il Canicattì fa visita al Sammichele, sperando in buone notizie da Piazza Armerina laddove è di scena il Taranto. Biancorossi che non sono padroni del proprio destino, ma devono necessariamente vincere per poter sperare.

A fare il punto della situazione ai nostri microfoni è il vicepresidente, Peppe Paradisi.

“Arriviamo bene a questa sfida col Sammichele e andremo lì con la solita voglia di vincere e sperare che nelle altre gare non manchi l’impegno delle contendenti dei nostri avversari. Mi aspetto un Sammichele che proverà a giocarsi le sue carte al meglio, del resto è ancora in lotta per i play-off, e che proverà a fare il possibile per raggiungerli, onorando fino all’ultimo l’impegno”.

Vincere potrebbe non bastare…

“Sappiamo, purtroppo, che ora non dipende solo da noi e dalla nostra prestazione di domani. Certo, arrivare eventualmente a quota 50 ed a pari punti e non fare uno spareggio lascia decisamente l’amaro in bocca, ma sono le regole e noi come sempre le rispetteremo facendo il nostro e sperando che lo facciano tutti”.

Quale partita che lascia rimpianti e che chissà vi avrebbe potuto fare arrivare a quest’ultima giornata in una situazione di vantaggio?

“Penso che la gara che abbia inciso di più a livello di classifica è probabilmente quella persa in casa contro un Mascalucia davvero compatto e ben quadrato, anch’esso in lotta per il titolo fino alla gara dopo, quando perse malamente in casa contro il Taranto. Ma tant’è quella probabilmente è la partita che mi ha lasciato più rimpianti”.

Per i play-off (eventuali) c’è tempo per pensarci, lì sarà un campionato a parte…

“Sui play off non voglio esprimermi perché dentro di me c’è ancora la speranza di poter vincere questo campionato, nel quale i nostri ragazzi sono andati oltre ogni più rosea aspettativa dimostrando grande professionalità ed attaccamento. Per questo, vada come vada, la squadra e la stagione di quest’anno resteranno in maniera indelebile tra i miei ricordi sportivi più belli”.