08/01/2025 22:00
La vittoria in Coppa ha confermato che il Miglianisport quest'anno ha davvero una marcia in più delle altre partecipanti alla C2 abruzzese. Quali sono stati gli elementi che hanno permesso alla squadra teatina di affermarsvi in maniera così perentoria a Montesilvano? Lo abbiamo cercato di capire parlando con quello che è probabilmente il giocatore di maggior esperienza e blasone del gruppo di mister Sgrignuoli, ossia il portiere Dario Dell’Oso, uno che di futsal ne ha masticato sempre ai massimi livelli, vincendo anche la storica Champions con il Montesilvano nel 2011.
“Intanto ti dico che abbiamo affrontato due squadre toste e molto ben organizzate. Ma siamo stati bravi, nonostante venivamo indicati come i favoriti, ad affrontare nel modo giusto entrambe le partite, soprattutto a non abbatterci dopo il passivo di 2-0 del primo tempo della finale con il Casalbordino (poi travolto per 6-3 grazie a un secondo tempo sontuoso, n.d.c.). Tutti i ragazzi hanno messo il loro ed il risultato alla fine ci ha dato ragione”.
In campionato avete acquisito un buon margine di vantaggio sul Penne: c'è tutto un girone di ritorno da giocare ma il vostro cammino lascia credere che si tratti solo di un luingo conto alla rovescia. Sei di quest'idea?
“Il margine di vantaggio è stato maturato grazie al fatto di aver affrontato tutte le partite con la giusta determinazione e concentrazione, mai sottovalutando gli avversari. Sappiamo che siamo una squadra costruita con l'obiettivo di vincere. ma solo se continueremo ad allenarci e giocare in questo modo potremmo festeggiare a fine stagione. Tutto il girone di ritorno sarà duro e ogni partita nasconderà delle insidie, non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.
- La scelta di giocare a Miglianico e le tue aspettative per l'avvenire: presente e futuro di Dario Dell'Oso?
“Ho scelto Miglianico perché avevo il desiderio di passare più tempo con la mia famiglia, che ho sacrificato tanto durante gli ultimi anni di Ortona con i campionati nel nazionale, tutti sacrifici ricompensati con una doppia promozione. Ho fortunatamente trovato una società ambiziosa formata da due persone, Tony e Daniele, serie e vogliose di migliorarsi di giorno in giorno, e da una squadra forte che non ha bisogno di presentazioni, perché persone e giocatori come i miei compagni sono già difficili da trovare in una serie come la C2, figuriamoci tutte insieme dentro lo stesso spogliatoio”.