02/02/2025 11:15

Canicattì brillante nel primo tempo, poi nella ripresa il Castellana reagisce e impatta sul 3-3

La certezza del risultato maturato nel primo tempo, con una buona prestazione contro i padroni di casa del Castellana, blocca le ambizioni dell’Atletico Canicattì e lo condanna a una ripresa opaca e priva di grandi slanci d’orgoglio, concedendo agli avversari i giusti spazi per le grandi manovre. Finisce in pareggio, 3-3, un match dal retrogusto amarognolo (POV biancorosso!), sulle cui ceneri bisognerà lavorare tanto, in approccio mentale e in ritmi di gioco, per ritornare a vedere quel “futsal spettacolo” o “futsal champagne” che la piazza merita, e per cui un motto del tipo #finoallafine suonerebbe bene se applicato ai 40’ effettivi. 

La cronaca -  Al fischio d’inizio sono i biancorossi a proporsi, con un buon ritmo di gioco e un palleggio effervescente che, quasi agevolmente, li trascina in poco tempo sullo 0-2. L’azione della prima rete parte da Vitinho, con un passaggio lungo, chirurgico, diretto tra i piedi di Keko, il quale serve Gonzalez che conclude in rete. Buone occasioni anche per i padroni di casa, con la regia di Benedetti ad offrire palle da rete per Zapponi e Rotondo che sfumano, ora per gli stop di Di Proietto ora per la mira sbilenca. La seconda rete biancorossa è frutto di un’intesa tra i due under19, Urso e Caltabiano, col primo ad imbeccare dalla distanza il secondo, il quale con molta competenza intercetta, si gira e centra lo specchio con pregevole agilità. Altri buoni inneschi portano i biancorossi vicini alla rete: Vitinho ancora per Keko che non segna per una parata di faccia del portiere, Marco Ritorno, il quale esce poco dopo da infortunato; repetita di Falcetta per il compagno pivot che incorna bene ma la sfera va fuori. A metà gioco sale d’intensità il Castellana, raddoppiando i tentativi di affondo, con Rotondo dalla trequarti e Zapponi onnipresente nell’area piccola. Da un errore difensivo riparte l’offensiva castellanese con un tiro di Zapponi che Di Proietto guarda dal basso; è 1-2. L’emozione della rete dura poco; in un fiat, Keko serve Gonzalez con una falsa pisada, insaccando la sfera in rete e riportando il parziale a 2 lunghezze di distanza. Negli ultimi frangenti prima del duplice fischio, c’è spazio per Achille che non inquadra. Importanti anche gli scatti, da parte a parte, lungo la fascia, prima di Urso, bloccato da Satalino, poi di Caltabiano, che in scioltezza supera gli avversari fornendo un assist per Capuano che sbaglia di poco. 20’ out, break, spogliatoi. 1-3 il parziale. 

Nella ripresa sono i padroni di casa a proporsi, impostare con efficacia e a ribaltare, o quasi, le sorti del match. Finirà 3-3. Benedetti apre le danze con una punta-raso molto angolata, Di Proietto ci arriva col piede in spaccata. Da una leggerezza dei biancorossi riparte l’offensiva castellanese che si risolve con un goal di Achille ad insaccare sull’angolo coperto. 2-3. Entrambi gli schieramenti si lanciano in più occasioni verso la porta con intensità intermittente. Capuano trova Keko libero a tu per tu col portiere ma la palla è deviata in angolo. Poi è Vitinho per Capuano, la palla va fuori o forse sul palo. È la volta di Vitinho, a sbagliare clamorosamente dopo aver dato l’illusione di aver superato il portiere, ci mette una pezza Capuano ma è ancora l’estremo difensore castellanese a respingere in extremis. I pugliesi non demordono e Pedone si avvicina pericolosamente in porta ma Vitinho di scivolata dice no. Il pressing dei padroni di casa raddoppia, ne approfitta Rotondo con una bomba dal centro campo che dà l’illusione della rete. 36’, da un calcio d’angolo, spedito lì senza un particolare motivo, Zapponi trova la rasoiata in verticale che riapre i giochi; è 3-3.

Mister Castiglione mette il quinto di movimento e, a pochi secondi dallo scadere, il Castellana pesca un palo che pacifica gli animi degli ospiti. Triplice fischio, si va alle docce. È 3 a 3. Per gli uomini di mister Castiglione, prossima fatica in casa con l’Ecosistem Lamezia.

Ufficio Stampa