Il Futsal Canicattì ha un nuovo vicepresidente, vale a dire Giuseppe Vigna. A renderlo noto la società siciliana con un comunicato stampa attraverso cui lo stesso Vigna si è presentato all'ambiente biancorosso.
IL COMUNICATO - Continua l'impegno della società biancorossa per irrobustire le fondamenta di questo palazzo forte, stabile e avveniristico che innegabilmente punta all'Olimpo del futsal.
Welcome, Giuseppe Vigna, sarà il nostro vicepresidente.
Gli abbiamo fatto qualche domanda per farlo conoscere meglio. Per noi, "Peppe", è già un amico fidato oltre che un abile professionista e siamo sicuri che la sua presenza porterà buoni frutti.
- Quali momenti iconici segnano il tuo passaggio nel mini mondo del Futsal Canicattì?
"Sono vicino a questa realtà da un paio d'anni grazie a mio figlio Kevin, portiere della juniores e approdato oggi in prima squadra. Devo dire che la stessa ancorché una società è una famiglia e mi sento lusingato di essere entrato a farne parte e posso solo ringraziare la dirigenza e meglio ancora il presidente Urso per la fiducia e la riconoscenza".
- Quale pensi sia il valore aggiunto che la tua persona potrà dare alla società?
"I miei propositi sono pienamente coincidenti con quelli della società, che negli anni ha fatto bene. L'obiettivo primario è sempre quello di migliorarsi e guardare avanti con occhi sognanti. Sarò largamente impegnato a supporto della società, vicino ai giovani, allo staff e al pubblico di tifosi, laddove sono sempre stato".
- Che effetto fa entrare nel Canicattì, catapultato nella vicepresidenza e, sebbene sia ancora molto presto, cosa ti aspetti di vedere dal roster (quasi totalmente rinnovato) della prossima stagione?
"L'effetto immediato è stato bellissimo. Felicità incontenibile. Sarebbe bello festeggiare quest'anno una vittoria di campionato, tornare alle Final Four di Coppa Italia. A Policoro, dove mi sono recato lo scorso aprile da tifoso, anche se è sfumata la vittoria, ho vissuto emozioni indescrivibili. Voglio continuare a vivere forti emozioni in biancorosso".
Foto: Pixalia Studio Fotografico