
07/05/2023 10:00
Stagione terminata, salvezza raggiunta con tanto sacrificio,
ma assolutamente meritata. Lo sa bene il capitano e portiere del Canicattì
Calogero Roccaro, tra le figure storiche del roster di mister Castiglione,
importante dentro e fuori dal parquet.
Capitano, che campionato è stato quest’anno per voi?
La stagione tutto sommato direi che è andata bene, ci siamo
salvati quattro partite prima della fine. È stato un anno difficile, ma molto
affascinante”.
Potremmo definire il Canicattì come una matricola terribile,
che ha avuto l’abilità di superare brillantemente le difficoltà del girone di
andata, venendo fuori alla lunga e dimostrando a pieni voti di meritare questa
categoria.
“Molti di noi non avevano mai giocato in questa categoria, ma
nonostante questo ne siamo stati all’altezza e ce l’abbiamo fatta”.
E per te in particolare che hai questi colori tatuati
addosso, cosa rappresenta questa salvezza, in un girone forse il più difficile di
tutti e tre di A2…
“Per me, sfortunatamente, non è stato un anno bellissimo,
perché a causa di alcuni infortuni sono stato costretto a stare fuori dal campo,
ma sempre presente per questi meravigliosi colori. Conoscendo il presidente sono
per certo che il prossimo anno sarà completamente un altro campionato per il
Canicattì”.
Un ringraziamento in chiusura per i tifosi biancorossi.
“Concludo ringraziando il nostro meraviglioso pubblico,
sempre presente soprattutto nei momenti difficili. Un grazie anche alle nostre
famiglie che con pazienza ci supportano e sopportano”.