
12/11/2023 09:29
Sapersi rialzare dopo una sconfitta come quella di Taranto non è mai facile, farlo dopo una battaglia come quella contro un Molfetta mai domo ed arcigno come quello visto ieri, dimostra che il Canicattì quest'anno vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nel campionato di A2.
Il risultato finale di 7-4 non deve tuttavia ingannare perché quella del Livatino Saetta è stata una battaglia sportiva tra due squadre che hanno divertito ed onorato la categoria di appartenenza; una partita che premia in maniera legittima i padroni di casa per il volume di gioco creato ma che penalizza oltremodo per il passivo una squadra ospite arcigna e molto organizzata che ha bene figurato per l'intero match.
LA PARTITA - Il racconto del match vede un leitmotiv ben definitivo: padroni di casa in attacco, ospiti in ripartenza, ne viene fuori un match che vede le due formazioni rientrare negli spogliatoi per l'intervello con il risultato di 3-3, frutto di un primo tempo giocato ad armi pari, dove il portiere ospite si erge a protagonista tenendo a galla i suoi, bravi a saper colpire ad ogni azione di rimessa.
Identica è la ripresa, con gli ospiti ancora una volta bravi a soffrire e a colpire alla prima ripartenza, riuscendo infatti a portarsi in vantaggio; tambureggiante se non rabbiosa l'azione degli uomini di casa, che riescono prima a trovare il pari e poi il sorpasso grazie alla freschezza di un juniores, che dona rapida e brio ad una manovra fin troppo compassata che sistematicamente sembrava infrangersi con la difesa ospite: sarà infatti Matteo Urso (2006) a trovare la rete del sorpasso per i padroni di casa che costringerà gli ospiti ad esporsi con il quinto di movimento che era molto ben amministrato dai biancorossi permettendo di dilagare nel finale e sancendo una vittoria decisamente importante dopo una partita combattuta e ben giocata da entrambe le formazioni.
In sintesi vittoria fondamentale in termini di classifica per gli agrigentini che accorciano sulla battistrada New Taranto, fermata sul pari a Palermo, recuperando due punti agli ionici e ritornando al ridosso della vetta; le reti del match portano le firme, per gli ospiti di Prisciandaro, Iessi e Infantino (per lui una doppietta), mentre andranno in gol per i padroni di casa Toledo, Urso (per lui prima rete tra i "grandi"), Piovesan (con una doppietta) e Vinicius, mattatore del match con una tripletta.
Ufficio stampa Canicattì