Chemiba-Corinaldo, una stagione in 40'. Rodrigo forza i tempi: "E' una finale, non si può sbagliare"

La classifica impone alla Chemiba Cerreto d’Esi di battere intanto il Corinaldo nel penultimo atto del campionato cadetto che riparte sabato dopo la sosta per la Coppa Italia. Nel rispetto della politica del “fare un passo alla volta” che è ormai la regola scritta del girone di ritorno della squadre di Marco Bettelli. Oggi più che mai possiamo dire che in questo finale di campionato sarà obbligatoriamente così: lo pensa anche Rodrigo Da Silva?


“Quella di sabato con il Corinaldo sicuramente è un'altra finale, lo dico senza ombra di dubbio: siamo concentrati su questa gara, stiamo lavorando forte per giocare una grande partita perchè sabato non si può sbagliare”.


La rimonta della Chemiba è coincisa con l’arrivo di Rodrigo a Cerreto d’Esi, diventando di fatto l’autentico trascinatore della squadra. 


- Come hai vissuto questo ruolo e quanta carica ti ha dato questa attribuzione di responsabilità?


“Comprendo la mia importanza per la squadra, fortunatamente sono riuscito a dare una mano sin da quando sono arrivato: ho cercato di portare allegria e la speranza nel gruppo, non è stato facile per come eravamo messi in classifica però siamo ancora più che mai vivi. Lotteremo fino all’ultimo per salvarci”.


- L’infortunio di Senigallia non ci voleva ma sappiamo che stai facendo di tutto per esserci in questa sfida fondamentale. 


“Purtroppo sono cose che possono succedere, ma questo accade perché non c’è stato sabato che abbiamo giocato sempre come fosse una finale, e questo da quando sono arrivato”.


- Che partita ti aspetti contro un Corinaldo che comunque salirà a Cerreto dovendo fare anch’esso i conti con una classifica delicata?


“Sicuramente una partita difficile, essendo un confronto diretto e mancando solo due partite per finire il campionato. Però ti ripeto, il Cerreto d’Esi giocherà con tutta la forza per vincere, saremo in casa e questo è un motivo in più”.