Chemiba, è tutto vero: Cus Macerata travolto (8-3), Wagner & C. finalmente fuori dalla zona rossa!

La Chemiba Cerreto d’Esi esce per la prima volta dall’inizio della stagione dalla zona retrocessione proiettandosi con decisione verso una salvezza che solamente un mese fa appariva un obiettivo difficilissimo da raggiungere. Frutto delle quattro vittorie consecutive che la squadra di Bettelli ha infilato nell’ultimo mese, aggiudicandosi tutti gli scontri diretti che gli hanno permesso di mettersi alle spalle anche Spes Poggio Fidoni e quel Cus Macerata travolto sabato pomeriggio a domicilio con un 8-3 sul quale c’è probabilmente ben poco da discutere.


Dunque, quando mancano solamente quattro giornate alla fine del campionato sono cambiate radicalmente le condizioni nella parte destra della classifica del girone D, con gli Sharks che adesso tallonano il Corinaldo (avanti di una sola lunghezza) e con all’orizzonte l’ultimo confronto di bassa classifica che sabato porterà al PalaChemiba il Sangiorgio, prima del trittico finale in cui Wagner e compagni saranno di fatto gli arbitri della promozione, dovendo sfidare prima l’Audax, il 16 marzo a Senigallia, e infine i Grifoni in occasione dell’ultima giornata del 13 aprile. In mezzo l’epilogo casalingo proprio con il Corinaldo del 6 aprile, al ritorno in campo dopo la sosta pasquale, considerato ormai da tutti come l’appuntamento per una festa salvezza che chiunque, in casa Chemiba, patron Andrea Zenobi e presidente Thierry Apo in testa, sta aspettando con giustificata trepidazione.


LA CRONACA - Il vantaggio della Chemiba arriva dopo soli 45”: corner di Wagner, Sakuta imprime alla sfera una traiettoria che supera il portiere di casa. Il Cus pareggia al 2’35” con Di Gregorio, ma la situazione di parità dura solo un paio di giri di lancetta, perchè al 4’50” Carlopio se ne va lungo l’out sinistro, salta l’uomo converge al centro e infila il portiere del Cus per la seconda volta. 


Partita che si ravviva ma che la squadra di Bettelli gestisce allungando il parziale al 12’30”: palla rubata in zona d’attacco grazie a un pressing alto, Gasparri la piazza nel sacco per il 3-1 dopo un batti e ribatti. Dopo di che è Wagner ad andare a bersaglio al 16’: laterale di Cinconze per Wagner che non lascia scampo all’estremo maceratese. Cus che comunque dimezza il passivo poco prima dell’intervallo ancora con Di Gregorio, ma che nella fase iniziale della ripresa deve subire l’uno-due cerretano: prima è Boscaino a indovinare la porta avversaria con un gran tiro dalla sua metà campo, con la palla che prende la traversa e si spegne nell’angolo; quindi è Da Silva al 3’45” a iscrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori, che intercetta palla, scambia con Wagner insaccando nella porta sguarnita il punto del 6-2. 


Il Cus ha un’impennata di orgoglio e accorcia le distanze al 6’ con Marangoni, ma all’8’ resta in inferiorità numerica: la Chemiba non ne approfitta ma trova comunque altre due volte la via della rete. Prima con Wagner al 14’20”, su sponda di Carlopio che poi firma anche l’ottavo gol degli Sharks al 15’45”, ricevendo palla dall’angolo e concludendo di destro alle spalle del numero uno cussino.