
29/03/2021 10:40
Un cammino fatto di ottime prestazioni e grandi risultati. Il Circolo La Nebbia Cus Molise è stato assoluto protagonista fino ad ora nel girone C di serie A2. La squadra del capoluogo ha conquistato uno storico pass per la Final Eight di Coppa Italia ed è piena zona playoff, al terzo posto in classifica generale. Abbiamo approfittato della sosta del torneo per fare il punto con il tecnico Marco Sanginario.
“Siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa – spiega - Ci
apprestiamo a vivere il mese finale concentrati, con il giusto atteggiamento
sperando innanzitutto di onorare la competizione tricolore perché per noi è un
traguardo storico. Lo abbiamo fatto in serie B, lo facciamo in A2, dando quindi
continuità alla nostra presenza in quella che è un’importante competizione
nazionale. Poi ci sono le ultime tre partite di campionato nelle quali ci
giocheremo l’accesso ai playoff. In questo periodo si raccolgono i frutti dei
sacrifici fatti nell’arco della stagione. Questo lo abbiamo detto anche ai
ragazzi, speriamo di riuscire a toglierci ancora delle belle soddisfazioni”.
-Si sta vivendo una stagione
particolare segnata dalla pandemia. I numerosi stop non hanno influito più di
tanto sul vostro rendimento che è stato al di sopra delle aspettative di inizio
stagione.
“E’
anche vero che ci eravamo abituati bene almeno nel girone di andata. Sapevamo
però di avere una rosa corta che non ci avrebbe consentito poi di andare a
gestire un periodo di campionato molto intenso dovuto a delle soste. In un mese
e mezzo abbiamo fatto tantissime partite molte delle quali infrasettimanali e
questo lo abbiamo pagato. L’attuale sosta è per noi salutare, stiamo cercando
di recuperare tutti i ragazzi infortunati. L’auspicio è quello di poter contare
su tutti i componenti della rosa per il 10 aprile”.
-Per quanto concerne il campionato,
cosa le è piaciuto di più della sua squadra?
“Della
mia squadra mi è piaciuto l’atteggiamento iniziale, quello che abbiamo avuto
durante la preparazione e per tutto il girone di andata. Poi, nonostante
abbiamo accusato un forte calo numerico e di concentrazione, siamo stati bravi ad
attutire i colpi quando siamo stati incudine e vincere le partite importanti.
Quando dicevo che la partita importante era anche quella contro il
Castelfidardo non mi sbagliavo. Abbiamo visto che probabilmente proprio il
Castelfidardo potrà decidere il campionato in quanto ha fermato il Futsal Cobà.
La cosa che m piace sottolineare è che stiamo vivendo un periodo di emergenza
sanitaria che non ci fa godere al massimo questo splendido campionato nel quale
tutte le partite sono indecifrabili, si può vincere e perdere con qualsiasi
avversaria. Credo che se ci fosse stato il pubblico sarebbe stato veramente un
anno da incorniciare”.
Ufficio Stampa Stefano Saliola