La Drago Acireale, a ormai una sola giornata dal termine del
girone di andata, può ritenersi ampiamente soddisfatta del percorso fatto fin
qui. Magari recrimina per qualche punto perso, ma, nonostante ciò, il
presidente Cristiano Ereddia è comunque fiducioso e speranzoso per il futuro.
“Il 2022 lascia un processo di crescita societaria e di
squadra, culminato con il ‘quasi’ miracolo fatto contro il Mascalucia. Dopo
aver regalato un tempo e tre gol, i ragazzi hanno giocato un secondo tempo
encomiabile in termini di spirito di sacrificio. Nonostante due sviste
arbitrali che ci hanno portato a giocare in altrettante occasioni in
inferiorità numerica, direi che è mancato solo il gol del pareggio, sfiorato
poi a pochi secondi dalla fine dal nostro bomber, Saraceno, al culmine di
un’azione da manuale del futsal. Tutto ciò ci lascia fiduciosi per un 2023
ancora più ricco di soddisfazioni”.
Sul girone H fin qui Ereddia prosegue.
“Ad oggi abbiamo visto quasi tutte le squadre e ritengo che
il Palermo abbia il roster più adatto a vincere il torneo, con un mix perfetto
tra giovani e calciatori esperti. Mi ha colpito positivamente il Villaurea,
formato anch’esso da giovani interessanti e non mi è dispiaciuto neppure il
Lamezia che per il terzo anno di fila naviga nei quartieri altissimi della
classifica. Penso che alla fine sia un torneo molto equilibrato e, del resto,
lo si vede dalla classifica. Con due risultati utili ti ritrovi in zona
play-off, al contrario con due negativi si ritorna nelle zone a rischio”.