Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione della Fenice.  Sabato opposta allo Sporting Altamarca la formazione di Landi, dopo aver condotto per buona parte del primo tempo, ha poi dovuto cedere al ritorno della squadra dell'ex Pagana. 

Tanto hanno contato le assenze veneziane con gli squalificati Baloira, Stefanon e Barnaba Bui, il classe 2004 che ha già vestito anche la maglia azzurra delle nazionali giovanili (in foto di galleria).

"La partita disputata sabato, che purtroppo ho dovuto guardare dalla tribuna, è stata una gara combattuta soprattutto il primo tempo. Poi a causa delle nostre numerose mancanze a livello di giocatori, il secondo tempo ha preso una piega sbagliata ed è terminato con un risultato largo a livello numerico a favore degli avversari che secondo me non meritavamo.",  commenta il giovane back.

"Penso che questa A2 élite che inizia quest'anno sia un buon campionato, competitivo e dove ogni squadra giocherà fino alla fine per raggiungere i rispettivi obiettivi.  Però il gap che pensavano di ridurre tra i due campionati maggiori, A e A2 élite, a mio avviso rimane ancora abbastanza elevato".

-Uscire sconfitti da Maser comunque non può essere un risultato che comprometta qualsiasi vostra ambizione, anche considerato l'incredibile seconda parte della passata stagione.

"Arriviamo da due mesi di preparazione con numerose amichevoli, due gare di coppa U23, una di U19 e una di A2elite; la voglia è quella di continuare a fare bene nei campionati giovanili e di riscattarci al più presto nella massima serie. L'obiettivo che ci siamo posti insieme alla società ovviamente è quello di mantenere la categoria, però secondo il mio punto di vista abbiamo tutte le caratteristiche per fare anche qualcosina in più."

-E il giovane Barnaba Bui cosa si aspetta da questo campionato?

"I miei obiettivi sono quelli di continuare a fare bene con la Fenice cercando di dare il più possibile il mio contributo e, magari, dopo l'Europeo giovanile a cui ho appena partecipato, cercare di meritarmi qualche convocazione in Nazionale maggiore."

a.t.