Fenice U.17, arriva il Mondolfo. Baldresca indica la via: "Manteniamo la nostra identità di gioco"

La Fenice Veneziamestre continua a restare al centro della cronaca sportiva. Con i ‘senior’ della prima squadra che hanno chiuso la propria stagione con la salvezza in Serie A2 Élite, ci pensano infatti i giovani talenti arancioneroverdi a tenere ancora accesa la passione dei tifosi con la formazione Under 17, che dopo aver conquistato il trono del Veneto, si appresta domani a esordire nella fase nazionale. Alle 16 di domenica pomeriggio, tra le mura amiche del PalaFranchetti, i mestrini accoglieranno i campioni marchigiani del Mondolfo per la prima giornata del girone 2. L’obiettivo, come raccontato qualche giorno fa da mister Nicola Baldresca, è quello di provare a centrare la qualificazione alla Final Four Scudetto e all’inizio di quello che si spera possa essere un lungo percorso è proprio mister Baldresca a fare il punto della situazione nello spogliatoio dei veneti.

“Posso dire che il gruppo squadra è attualmente nelle migliori condizioni tecniche, atletiche e mentali. Questo non è comunque il frutto di un lavoro dell’ultima ora, ma raccogliamo quanto di buono abbiamo fatto in questa stagione, dove grazie a tutto lo staff tecnico, nessun aspetto della loro crescita sportiva e umana è stato tralasciato. I ragazzi sono pronti, determinati e con il giusto atteggiamento, per iniziare questa sfida e dare il massimo”.

Come detto, la Final Four è un obiettivo; per centrarlo però ci sarà più di una stella polare da seguire sul piano della mentalità e dell’atteggiamento.

“Per il valore, le caratteristiche del singolo e del gruppo squadra che ci hanno contraddistinto durante le gare fino ad oggi, cercheremo di mantenere quella che è stata la nostra linea guida, cioè “l’identità” del nostro essere, del nostro gioco, costituito da una difesa forte, ritmi elevati, intesa di squadra. L’importante sarà avere sempre in vista gli obiettivi, che dopo la vittoria della fase regionale inevitabilmente sono stati spostati, senza perdere mai umiltà o sottovalutare la forza dell’avversario”.


l.m.