
20/03/2024 17:17
Rammarico. Per l'ennesima volta dall'inizio del 2024. La Fenice deve ancora una volta rimproverarsi di non aver sfruttato un'occasione preziosa per raccogliere punti importanti nella lotta salvezza. Sabato scorso, in vantaggio 5-2 contro il Saints Pagnano al 3' del secondo tempo, subisce la rimonta dei lombardi che effettuano il sorpasso a 2' dalla fine e questa volta il gol nel finale è veneziano, di Persec, per il definitivo 6-6. Non è bastata alla fine nemmeno la tripletta di Bernardo Difonzo all'ennesima prestazione positiva.
"Tanto rammarico perché avevamo gestito quasi tutta la partita molto bene - commenta il talentuoso argentino - poi una decisione dell'arbitro nel secondo tempo ci ha condizionato."
Al 5' del secondo tempo, ancora sul 5-2 per la Fenice, il contestato fischio del duo arbitrale sanziona un retropassaggio irregolare di Baloira per Yaghoubian e da questo scaturisce la punizione che porta al tiro Perez Grassi per il momentaneo 5-3.
"E' vero che siamo anche calati, ma se non ci fosse stato quel fischio probabilmente le cose non sarebbero cambiate".
Dopo quel gol, Perez Grassi mette poi a segno una tripletta decisiva per il sorpasso 5-6, con la sua personale cinquina che sarebbe potuta essere letale per l'argentino del Saints.
"Perez è stato veramente molto bravo. Ma abbiamo anche noi le nostre colpe, per le disattenzioni in fase difensiva che lui ha saputo sfruttare al massimo".
Almeno alla fine è arrivato un punto che allunga il distacco sull'Altovicentino, penultimo, e allontana il rischio pareggio.
"Si è arrivato almeno un punto. Sarebbero potuti essere tre però. Noi vogliamo vincere una partita almeno perché è dall'inizio dell'anno che non vinciamo. E vorremmo, quindi, gustarci il sapore della vittoria. Si è avvicinata la salvezza, anche se manca la matematica certezza. Ci stiamo arrivando e se continuiamo a fare buone partite come questa, che nonostante il risultato è stata una buona prestazione, e lavoriamo su qualche dettaglio, possiamo prendere i tre punti decisivi".