23/02/2024 15:25

Fenice Veneziamestre, Landi cerca la scossa nel derby: "Dobbiamo uscire insieme dal trend negativo"

La Fenice vuole risorgere dalle sue ceneri in occasione del derby con il Città di Mestre. Per i ragazzi di Landi non sarà certo facile, visto il momento brillante che stanno attraversando i cugini arancioneri, ma da qualche partita si deve ripartire e prima possibile, visto il periodo infruttuoso che gli arancioneroverdi stanno vivendo dall'inizio del 2024.

"Non veniamo certo dal nostro miglior momento, tutto l'opposto...a livello di risultati in particolare - confessa mister Gabriele Landi - . Perché a livello di prestazioni ne abbiamo fatte di molto buone - Altamarca, Pordenone, Petrarca in Coppa e CMD Genova, ricorda l'allenatore della Fenice -,  purtroppo le peggiori prestazioni le abbiamo fatte a Modena e sabato con l'AltoVicentino, due partite che erano sicuramente di importanza molto elevata. Abbiamo affrontato la cosa insieme e tutti insieme dobbiamo uscire da questo trend negativo".

Due ko arrivati poi nei secondi finali, quasi cali di tensione da evitare contro il Città di Mestre che ha inanellato due vittorie consecutive in campionato e conquistato le Final Four di Coppa.

"Arriviamo al derby sicuramente consapevoli che non sarà una partita semplice, anzi. Il Mestre ha giocatori di grande qualità che sono l'ossatura del roster, vengono da un gran bel momento in cui tra entusiasmo e prestazioni hanno fatto risultati importanti. Noi arriviamo con la consapevolezza che da qui alla fine sarà una guerra ogni sabato e che dobbiamo tirarci fuori prima possibile da questa situazione".

Avversario in salute, ma in emergenza formazione ormai da alcune giornate. Senza Mazzon e Ruzzene infortunati e con Ortolan, il grande ex, e Pires, squalificati. E Murga a mezzo servizio.

"Al Mestre mancheranno giocatori di livello, ma noi purtroppo non siamo da meno: Ceccon è ancora fuori, ne avrà per almeno altri 15 giorni purtroppo. Bui rientra, forse, oggi dopo una settimana con la febbre alta, Baloira da ieri non sta molto bene ed è in forse per la partita, Stefanon viene da uno stop di due settimane per un problema alla caviglia ed è rientrato questa settimana. Bellu è un po' acciaccato dopo la grande partita di martedì in Coppa Italia. In più Finotti che si è ritagliato nel corso della stagione un po' di minutaggio importante è in gita scolastica e Azzalin ha la febbre alta. Nonostante questo "bollettino di guerra" le motivazioni devono essere molto elevate per quanto detto sopra e perché lavoriamo tanto da agosto; con oggi sono 120 sedute d'allenamento e questo in campo si deve vedere assolutamente.  Sarà una partita tosta, con assenze da entrambe le parti - conclude il tecnico -, ma mi aspetto una partita giocata con grande determinazione e con grande forza di volontà in cui ogni giocatore che scenderà in campo dia il proprio contributo al 100%".