21/03/2024 19:00
Vigilia di Coppa Italia Under 19 e la Fenice è ormai pronta per affrontare la Meta Catania nella seconda semifinale di domani alle ore 14. Ne parla Gabriele Landi, allenatore della Fenice Veneziamestre.
"Faremo l’ultima rifinitura e cureremo gli ultimi dettagli. Chiaramente abbiamo cercato di prepararci al meglio, cercando di essere pronti ad affrontare ogni situazione che si può creare in gara. Purtroppo in questa categoria è sempre più difficile trovare informazioni valide (come un video) degli avversari. Qualche informazione comunque ce l’abbiamo, ma abbiamo preparato la partita su di noi, su quello che dovremo fare noi. I favoriti nelle gare secche, a questo livello, è raro che ci siano. Arrivati a questa competizione, che probabilmente è la più affascinante da sempre, tutti vogliono dare il massimo come è giusto che sia…e l’idea è che faremo il nostro massimo".
Ad affrontarsi non saranno solo Fenice e Meta Catania, ma anche due concezioni del futsal che possono anche essere diverse...
“C’è sicuramente una cultura diversa legata al futsal, basta vedere le presenze del pubblico da Roma in giù. Un dato relativo alla categoria è che tra Under 21 prima e Under 19 poi, sono molte di più le squadre da Roma in giù che hanno alzato la Coppa Italia e vinto lo scudetto rispetto al Nord. Nelle ultime dieci stagioni troviamo che nella “vecchia Under 21” su 8 titoli tre sono stati vinti da squadre del nord, mentre nella “nuova Under 19” troviamo su dieci titoli solo una vittoria dell’Aosta dello scudetto nella scorsa stagione. Sicuramente una costante per quello che ho visto in quelle squadre, ma lo stesso si nota anche nelle categorie inferiori, è un aspetto caratteriale molto spiccato, ma pur sempre collegato a qualità individuali e collettive. In questa competizione siamo l’unica squadra del nord. La Fenice Veneziamestre ha partecipato a 8 edizioni negli ultimi 10 anni (una non si è disputata) tra Final Eight e Final Fuor, ma questo non vuol dire che arrivarci è scontato, anzi, è sempre frutto di un lavoro continuo e costante svolto giorno dopo giorno. Per me è la quinta partecipazione, ma ogni volta è un’emozione diversa e grande”.