Tempo di derby (in famiglia: Alessandro Agus che sfida il fratello Francesco, presidente del Sestu Sardinia) per il Città di Cagliari, che affronta la sfida del PalaDante consapevole che per accedere alla fase finale bisognerà non cullarsi sugli allori di una classifica che alla squadra di Foletto mette a disposizione due risultati su tre per staccare il pass della qualificazione. Dopo il flop in campionato con il Cus Cagliari, passato a Monte Acuto col punteggio di 3-1, arriva da Francesco Vacca, centrale classe 2001, la carica per andare a Sestu decisi a conquistare il passaggio del turno.
“Ci siamo preparati al meglio in vista di questa partita, quello che ci aspettiamo è di scendere in campo e giocarci le nostre carte. La nostre ambizioni chiaramente sono quelle di passare il turno: ci faremo trovare pronti”.
- Quale sarà il filo tattico di un match che affrontate sapendo che il pareggio sarà sufficiente per superare il turno?
“Imposteremo la gara comunque nella stessa maniera in cui abbiamo affrontato tutte le altre partite disputate: attaccheremo e saremo aggressivi dal primo minuto”.
Insomma, a sentire Vacca il Cus Cagliari è già un ricordo. Ma come si è arrivati a un risultato così negativo?
“Abbiamo sbagliato tanto e questo ci ha penalizzato, soprattutto nel secondo tempo ci è mancata la cattiveria, lo spunto per continuare a giocare come fatto nel primo tempo. Abbiamo commesso errori costatici i gol che ci hanno condannato alla sconfitta. Ma ora resettiamo tutto”.
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Foto: Giovanni Maffa