29/11/2024 16:24
Prendi un giovedì sera di fine novembre, alle 20:30. Teatro il PalaBoccioni di Reggio Calabria, va in scena il derbyssimo remake di Coppa Italia di Serie C tra la Gallinese, padrona di casa, ed il Reggio Calabria C5. Due squadre composte da giocatori che si conoscono a memoria (vero spreco, tutti, per la categoria). Una gara bella ed avvincente, maschia ma corretta, culminata con un terzo tempo da applausi.
Ecco, prendi un giovedì sera di fine novembre, prendi i due
(probabilmente) top-player da una parte e dall’altra. Nacho Zamboni per i
locali, Aldo Durante per gli ospiti, tra l’altro quest’ultimo ex di turno. Ingrandiamo
l’obiettivo sulla piccola Regina, figlia di Nacho, che sui gradoni del
PalaBoccioni assiste al match con mamma Melisa che sorseggia il suo infuso di
erba matè, tipica della tradizione sudamericana. Già, perché Regina sapeva
contro chi papà Nacho avrebbe giocato ieri sera, contro l’amico Aldo Durante,
compagno di squadra nella Futura (sì, parliamo della coppia che ha confezionato
un meraviglioso colpo dello scorpione sulla sirena a Cosenza un paio di
stagioni fa).
Sì, prendi un giovedì sera di futsal, al termine di una
partita bellissima, con Regina che va a consegnare ad Aldo Durante un foglio
con un disegno che lo ritrae, con tanto di maglia e numero preferito (l’8), che
aveva meticolosamente preparato prima di recarsi al PalaBoccioni.
Non serve aggiungere altro, non servono parole, se non
applausi per tutti. Su quei campi dove troppo spesso assistiamo a manifestazioni
che nulla hanno a che vedere con lo sport, quello vero, con il calcio a 5,
quello che tanto amiamo. Ecco. Un gesto del genere riconcilia con tutto, un
gesto del genere deve fare il giro del mondo e dovremmo ricordarci tutti che guardare
e vivere la vita (dentro e fuori dal campo) con gli occhi di un bambino, ci
renderebbe senza dubbio migliori.
Brava Regina, un esempio per tutti noi!
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