05/11/2022 20:06

Isgrò ispira l'Olimpus: partita pazza al PalaOlgiata, i Blues piegano una L84 combattiva e mai doma

Al termine di una partita pazza e con dieci gol, tantissimi ammoniti ed un espulso l'Olimpus si conferma a punteggio pieno battendo 6-4 una L84 mai doma al PalaOlgiata di Roma. I Blues di Daniele D'Orto provano quindi a tenere il passo del Napoli, riscattando il ko in Coppa della Divisione contro l'Italpol. Nonostante il ko arrivano altri buoni segnali dalla L84 che però commette qualche sbavatura di troppo per pensare di uscire con punti dal PalaOlgiata. 

LA PARTITA - Spettacolo, gol, ma anche tanti errori al PalaOlgiata, che consegnano agli spettatori presenti una partita divertente e combattuta. L'Olimpus impiega poco più di tre minuti a sbloccarla con il gol di Rudinei Tres: il pallone passa sotto le gambe di Turmena e batte sul primo palo Siqueira. Il vantaggio però dura poco perché un minuto più tardi lo stesso Siqueira è bravo a lanciare in campo aperto Vidal, che con il destro infila in porta il gol dell'1-1. Cutrupi colpisce una traversa, ma è il preludio al gol del 2-1 dello stesso numero dieci, che "spizza" di testa un rilancio di Ducci e riporta avanti i Blues. La squadra di D'Orto allunga ancora il passo con un calcio di rigore di Joselito, ma la L84 sfrutta alla perfezione un calcio d'angolo e si riporta sotto grazie a Turmena. Prima dell'intervallo c'è il tempo di gustarsi un paio di giocate deliziose di un Isgrò ispiratissimo e il mancino al volo di Marcelinho, che stampa il punteggio sul 4-2 al riposo. 

E se già il primo tempo aveva regalato emozioni la ripresa non è da meno e si apre al 9' con un altro calcio di rigore. Dimas commette fallo di mano in area, si prende il secondo giallo e viene espulso, Turmena capitalizza e porta i suoi sul 4-3. Il punto del pareggio arriva con un errore in uscita dei Blues, uno "scippo" di Cuzzolino e la puntata ravvicinata di Raguso, che riporta tutto in parità. A spostare l'inerzia della partita dalla parte dei Blues è però una super giocata di Isgrò, che si inventa una grande palla per Marcelinho: l'ex Italservice serve sul secondo palo Bagatini che insacca il nuovo vantaggio sul 5-4. Paniccia si gioca la carta del portiere di movimento, ma è un autogol di Basso a condannare definitivamente i neroverdi. Vince 6-4 l'Olimpus che si porta a casa l'intera posta e rimane proprio in scia del Napoli. 


OLIMPUS ROMA-L84 6-4 (pt 4-2)
OLIMPUS ROMA: Ducci, Tres, Bagatini, Marcelinho, Joselito, Cutrignelli, Schininà, Cutrupi, Isgrò, Di Eugenio, Dimas, Cerulli. All. D'Orto
L84: Pedro Henrique, Basso, Josiko, Turmena, Vidal, De Felice, Cuzzolino, Lucas, Cerbone, Pazetti, Raguso, Luberto. All. Paniccia
ARBITRI: Paolo De Lorenzo (Brindisi), Martina Piccolo (Padova), crono: Andrea Cini (Perugia)
MARCATORI: 3'07'' p.t. Tres (O), 4'21'' Vidal (L84), 9'17'' Cutrupi (O), 9'48'' rig. Joselito (O), 13'26'' Turmena (L84), 16'08'' Marcelinho (O), 8'38'' s.t. rig. Turmena (L84), 10'58'' Raguso (L84), 13'23'' Bagatini (O), 18'28'' aut. Basso (O)
NOTE: al 8'37'' del s.t. Dimas (O) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Cerbone (L84), Tres (O), Dimas (O), Cutrupi (O), Raguso (L84), Marcelinho (O), Cuzzolino (L84)