Italservice, è caccia al successore di Scarpitti: la panchina pesarese contesa tra Giuliano e Oliva?

Ora che Fausto Scarpitti e l’Italservice Pesaro hanno messo fine al loro rapporto, con la decisione del patron Lorenzo Pizza che ha sorpreso un po' tutti, che ne sarà della panchina di quella che è la squadra italiana più titolata dell’ultimo decennio? Un bel punto interrogativo, perchè con il trascorrere dei giorni la lista dei papabili candidati alla successione di Scarpitti si restringe ulteriormente. In verità, lo stato di incertezza che aveva prodotto l’accesso alle semifinali dei playoff, aveva fatto pensare - giustamente - che tutte le perplessità che aleggiavano attorno alla riconferma del tecnico molisano si sarebbero azzerate con la permanenza di Scarpitti in terra rossiniana. Invece, l’evoluzione della situazione e la successiva “rottura” ha rimesso tutto in discussione, con una differenza sostanziale: i nomi rimasti in ballo si contano veramente sulle dita di una mano.

UNA LISTA CHE SI ACCORCIA - Il primo a venire depennato dalla lista è stato proprio colui che, avendo vissuto l’epopea di Colini, sembrava essere il maggior candidato alla eventuale successione nei Scarpitti. Invece per Davide Bargnesi è arrivata la conferma sulla panchina dell’Eta Beta Fano che lo vedrà allenare nuovamente in Serie B.

Subito dopo è svanita anche la pista che avrebbe potuto rincorre a Emanuele Fratini, sul punto un anno fa di approdare a Pesaro prima che la scelta ricadesse su Scarpitti: il suo destino è nella Capitale, perchè prenderà posto sulla panca dell’Eur che probabilmente nella prossima stagione militerà in A2 Elite.

Anche un terzo nome è uscito anticipatamente dalla lista, quello di Massimiliano Neri. Tutto lasciava propendere ad un contatto risolutivo con l’artefice dell’exploit del Città di Falconara, che invece riprenderà il suo percorso in campo rosa, dopo l’anno di relax messo alle spalle, allenato il CMB neo-promosso in Serie A.

E Despotovic? Un sogno durato poche ore, il tempo passato tra il momento di farlo e la firma sul rinnovo contrattuale all’Olmissum.

L’ultimo da inserire nell’elenco è Vanni Pedrini, sul quale erano state avanzate delle ipotesi alla luce della scadenza del mandato dell’ormai ex Ct azzurro Max Bellarte, del quale era il vice. Pedrini, che è balzato agli onori delle cronache nazionali portando l’Imola prima in Serie A e poi addirittura nei successivi playoff scudetto, sarebbe potuto diventare l’oggetto dei desideri di casa Italservice: un nome che coniugava la conoscenza del futsal di vertice con la capacità di gestire gruppi emergenti, considerando anche che il roster pesarese, alla luce delle tante novità attese per il primo luglio, subirà una profonda modifica. Le ultime indiscrezioni da Casa Italia riferiscono invece che potrebbe ricevere un’ulteriore impalmatura, continuando la sua attività alla conduzione della Nazionale Under 19. 

RESTANO GIULIANO E OLIVA - A questo punto, verrebbe da dire, chi rimane sulla scena? Intercettando le riflessioni che si stanno facendo a Talacchio di Vallefoglia (dove ha sede l’Italservice) si sarebbe ipotizzato di aprire un contatto con Francesco Giuliano, giovane allenatore che ha costruito il suo bagaglio alla guida della Elledi, società con la quale ha cessato la collaborazione alla conclusione dell’ultimo campionato di Serie A2. Di lui si era parlato con insistenza prima dell’exploit dell’Italservice nei playoff, ora si torna a farne il nome vista la scelta di Scarpitti. 

L’ultimo potenziale candidato? Fabio Oliva fu al centro di uno spassoso pesce d’Aprile quando lo scorso anno si vociferava l’addio di Colini, poi verificatosi prima della conclusione del campionato. Quella di Oliva a Pesaro era ovviamente una trovata di circostanza: ma adesso il tecnico napoletano è senza squadra e l’Italservice è in cerca di un allenatore… E ci fermiamo qui, anche perchè i petali della margherita sono (quasi) finiti…