Italservice, parla Ricordi: "Trasferta difficile, ma siamo pronti per cominciare col piede giusto"

Per il settimo anno in serie A, Enrico Ricordi ha scelto l’Italservice.

"Se penso al futsal nelle Marche, penso a Pesaro". Marchigiano, classe 1989, Ricordi è quello che si può definire “uno che ha fatto la gavetta”, per poi spiccare il volo nell’olimpo del calcio a 5 italiano. Nasce, sportivamente parlando, tra i pali dell’Audax 1970 Senigallia, decolla con il Cus Ancona e il Corinaldo, continuando poi a volare in alta quota: Meta Catania, Acqua&Sapone, Came, Olimpia Verona e Saviatesta Mantova.

"Dopo tanti anni a giocare in giro, tornare nelle Marche ha un sapore particolare. Riavvicinarmi a casa è una cosa alla quale negli ultimi tempi avevo sempre pensato, e farlo a Pesaro, per noi marchigiani del futsal la squadra della nostra regione, ti fa capire l’importanza della scelta".

Che ambiente hai trovato, che squadra hai trovato?

"Pesaro è la squadra più vincente degli ultimi anni, la mentalità che ho trovato arrivando qui è questa, vincente, a partire dal capitano Toninandel. È proprio l’ambiente stesso che ti trasmette la voglia di vincere, e anche gli ultimi anni che non lo ha più fatto, l’entusiasmo e il modo di lavorare è sempre da squadra vincente".

Questa sera prima avversaria Roma 1927 Futsal, ex Olimpus.

"Dopo due mesi di preparazione, conseguenza dei Mondiali, finalmente si comincia. Siamo pronti. Affrontiamo una squadra sicuramente forte, tra le prime sei. Sarà un campionato difficile, perché tutte le formazioni possono fare punti con tutti, ma noi ci siamo preparati, abbiamo fatto tante amichevoli, la squadra è buona, c’è un mix di ragazzi che hanno il desiderio di fare bene e noi un po’ più vecchi con ancora tanta voglia di dimostrare. La società ci ha messo e ci sta mettendo nelle condizioni migliori per stare al meglio, giocare al meglio, perché veramente non ci manca nulla. Le prime quattro partite giocheremo con Roma, Napoli, L84 e Catania e dobbiamo per forza farci trovare pronti. Iniziando già questa sera con il piede giusto, sono sicuro che avremo ancora più consapevolezza e fiducia per affrontare le partite dopo".

Un’ultima cosa: si gioca al PalaOlgiata di Roma dove, la scorsa stagione, durante i playoff, l’Italservice arrivò in casa della capolista come ottava, e ne uscì vincente, qualificata per la semifinale scudetto.

"Sì me lo ricordo. In questo sport ogni anno succedono queste cose, e non è detto, come dimostrato dal Pesaro, che la squadra più forte, come lo era la Roma che aveva dominato il campionato con undici punti di vantaggio sulla seconda, poi possa avere vita facile con un’ottava come si era qualificata l’Italservice per i playoff. Questo dimostra quanto lo sport sia imprevedibile. E come, una volta entrate in campo, le squadre siano tutte uguali".

Alice Mazzarini


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