Non basta un Acireale tutto cuore per fermare la corazzata Città di Palermo che passa al PalaVolcan 5-3 e condanna i granata alla seconda sconfitta consecutiva. Nonostante ciò, però, la formazione di Mister Stefano Bosco ha offerto una prova coraggiosa al cospetto di un avversario di assoluto livello
La partita: Mister Bosco deve rinunciare ad Anastasi e Casablanca, quindi manda in campo Pappalardo, Cristian Finocchiaro, Musumeci, Tomarchio e Lombardo. A partire meglio è la formazione ospite che prova subito a imporre il proprio gioco e dopo 4’ passa: su un tiro ribattuto da Pappalardo Salguero si avventa sulla respinta e da due passi insacca la sfera. L’Acireale prova a reagire e ci prova con Musumeci ma il suo tiro viene fermato dalla difesa, nel frattempo entra Fichera che vivacizza la contesa: prima guadagna un calcio di punizione in zona offensiva, poi ci prova con il destro costringendo Immesi a respingere. Lo stesso giocatore di casa però, poco dopo, perde un pallone in uscita e mette Rizzo a tu per tu con Pappalardo, il 10 ospite controlla e di sinistro fa 0-2
Si riparte
e subito l’Acireale accorcia, Tomarchio entra in area e dalla destra calcia, il
suo tiro deviato diventa un assist per Fichera che sul secondo palo si fa
trovare pronto e ribadisce in rete la sfera. I granata prendono coraggio e
provano a fare male alla difesa ospite che però si chiude bene e quando si
affaccia dalle parti di Pappalardo crea sempre pericoli: poco prima della fine
del primo tempo, dopo un’azione insistita, Di Maria da fuori area ristabilisce
le distanze trovando il goal dell’1-3 con un preciso destro. A pochi secondi
dalla fine, gli acesi avrebbero il pallone del 2-3: Immesi sul tentativo di
Fichera è super, sulla ribattuta Musumeci spreca da due passi.
Nella ripresa la formazione granata rientra in campo con un altro piglio,
Musumeci dopo pochi minuti si fa perdonare l’errore del primo tempo e su
suggerimento di Fichera, controlla la sfera e fulmina Immesi per il 2-3. Da qui
in poi la partita si accende, fioccano i cartellini gialli: l’Acireale ci prova
varie volte con Tomarchio, Fichera e Musumeci mentre gli ospiti colpiscono un
palo a porta vuota con Torcivia e vanno vicini al vantaggio con Di Maria. Gli
acesi perdono poi Fichera per infortunio e la stanchezza comincia a farsi
sentire: il Palermo ne approfitta e in un amen trova due goal con Montevago che
chiudono definitivamente la partita. A questo punto Mister Bosco prova la carta
del portiere di movimento e viene ripagato ad un minuto dalla fine dal goal di
Lombardo. A 40’’ dalla fine c’è un’ultima occasione per Boccaccio, ma il suo
sinistro si spegne a lato.
Tanta amarezza, dunque, a fine gara in casa Drago Acireale per la sconfitta maturata, allo stesso tempo però c’è la consapevolezza di aver tenuto testa per tutta la partita ad un avversario di alto livello senza mai sfigurare. Il pubblico, anche oggi numeroso sulle tribune del PalaVolcan, ha applaudito in maniera convinta i ragazzi di Mister Bosco, a testimonianza di una prestazione generosa dei granata.
Ufficio
Stampa Drago Acireale