
04/05/2022 10:29
Un punto che forse, classifica alla mano, non soddisfa pienamente nessuno. Ma il verdetto che arriva dal PalaOlgiata dopo il turno infrasettimanale per Olimpus e Came Dosson è uno 0-0 che non racconta forse appieno quanto accaduto in quaranta minuti di grandissima intensità. Con i risultati di ieri comunque i Blues restano al secondo posto in classifica, mentre la Came ha assoluto bisogno di trovare due vittorie nelle due gare che gli restano da giocare.
LA PARTITA - Entrambe le squadre scendono in campo consapevoli che oramai siamo praticamente ai titoli di coda di questo campionato e che, per i rispettivi obiettivi, i punti pesano come un macigno. E lo si capisce sin dalle prime battute, con le due formazioni molto attente a concedere poco o nulla agli avversari. La Came comunque approccia a dovere su un campo dove pochissimi sono riusciti a fare risultato e prova subito a mettere paura a Tondi, alla seconda consecutiva da titolare, con un paio di conclusioni di Japa Vieira. L'Olimpus non sta a guardare e prova a dare profondità con Marcelinho alternato a Rafinha, ma la fisicità di Belsito domina e il gioco Blues ne risente in termini di pericolosità e fluidità. Le occasioni migliori arrivano infatti dagli uno contro uno di Tres prima e Nicolodi poi. L'ex Feldi se ne va in velocità e prova a scavalcare Pietrangelo con un pallonetto, mentre Nicolodi libera un paio di volte il sinistro trovando però sempre la strada sbarrata dall'estremo difensore della Nazionale. L'Olimpus però si carica di falli e raggiunge il bonus, ma prima della sirena conclusiva del primo tempo non accade più nulla: all'intervallo è 0-0.
Nella ripresa non cambia praticamente nulla. L'Olimpus rispetto al primo tempo prova a partire subito schiacciando il piede sull'acceleratore, Arnon dalla parte opposta prova a creare scompiglio con la sua velocità nell'uno contro uno, ma è il solito Japa Vieira a dare costante riferimento offensivo ai suoi. E' Belsito per la Came a confermarsi protagonista della gara, murando praticamente ogni cosa gli passi accanto. Stavolta però è la Came a caricarsi di falli e con 8' da giocare i veneti sono in bonus. L'occasionissima i Blues ce l'hanno al 16' quando Marcelinho si guadagna un calcio di punizione proprio per fallo commesso da Belsito e si presenta sul dischetto del tiro libero. Il suo tiro però trova la risposta attenta di Pietrangelo. D'Orto non ci sta, vuole i tre punti e prepara la carta del portiere di movimento. Dener prova ad affacciarsi dalle parti di Tondi, ma con il power play l'Olimpus non riesce a sfondare e, quasi allo scadere, è la Came con Dener ad avere una mezza chance per fare addirittura il colpaccio. Termina 0-0.
OLIMPUS ROMA-CAME DOSSON 0-0 (pt 0-0)
OLIMPUS ROMA: Tondi, Tres, Bagatini, Marcelinho, Grippi, Achilli, Mateus, Nicolodi, Di Eugenio, Rafinha, Dimas, Schininà, Giammarile, Ducci. All. D'Orto
CAME DOSSON: Pietrangelo, Belsito, Suton, Juan Fran, Vieira, Galliani, Dener, Bernardez, Di Guida, Bacchin, Arnon, Azzoni, Ditano, Gavioli. All. Rocha
ARBITRI: Salvatore Minichini (Ercolano), Antonio Marino (Agropoli), crono: Daniele Intoppa (Roma 2)
NOTE: ammoniti Bagatini (O), Tres (O), Juan Fran (C), Pietrangelo (C), Mateus (O), Dener (C)
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