La "prima" di Fonte a Celano è da brividi: c'è l'Hornets. Il mister: "Questa opportunità mi stimola"

Benjamin Fonte è tornato in sella. Il presidente Giovanni D’Alessandro gli ha affidato la panchina del Celano nella fase conclusiva del campionato con lo scopo di avviare un nuovo ciclo che potesse raccogliere i risultati importanti che hanno segnato il percorso di Fabio Cimini, con il quale il rapporto si era interrotto dopo la sconfitta casalinga con la Cioli Ariccia. All’ex tecnico del Sulmona è stato spontaneo chiedere come ha accolto la chiamata e quali sono intanto le aspettative per questo finale di campionato.


“È stata una chiamata che sinceramente non mi aspettavo. Arrivo in una società nuova, per raccogliere una eredità importante di un grande allenatore oltre che di un amico. Spero di essere all'altezza”.


- Ti sei fermato in Serie B, sei ripartito dall'A2: quanto ti gratifica questo aspetto sul piano professionale?


“Certamente sul piano personale e professionale sono felice per la chiamata perché è un segnale importante di una valutazione del bel lavoro fatto in precedenza a Sulmona. Per questo ringrazio la società e il presidente D’Alessandro in particolare”.


Sabato il battesimo casalingo di Fonte sulla panchina celanese non sarà dei più semplici visto che affronterà la capolista Sporting Hornets. Va detto che il Celano ha avuto una settimana di tempo in più per preparare questa sfida in virtù del turno di riposo imposto dal calendario successivamente alla trasferta di Anzio.


- Come hanno lavorato i tuoi ragazzi? Sei soddisfatto di come hanno risposto alle nuove sollecitazioni che arrivano dalla panchina?


“È una partita importante, ma ho imparato proprio da questi ragazzi in passato cosa vuol dire non mollare mai. Sono certo che faremo una bella gara”.