Dire che Rodrigo Pierri Landim, che gli appassionati di futsal nostrani conoscono come “Digao”, è una sorta dio giramondo non è affatto un eufemismo. Perché il suo curriculum sportivo parla di una lunga sequenza di esperienze che hanno portato il 32enne laterale offensivo italo-brasiliano a giocare in numerosi campionati internazionali.
Lo ricordiamo in Kuwait, in Francia (all’Orchies, oggi Mouveaux Lille), anche in Svezia (ma l’avventura allo Skoftebyns è durata giusto il tempo per salvarlo dalla retrocessione) come in Portogallo, dove nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Viseu. Ma c’è evidentemente sempre l’Italia nel suo destino.
IL RICHIAMO DELLA SICILIA - Digao ha avuto sempre un debole per la Sicilia. Lo sbarco all’Augusta, le stagioni di Caltanissetta: esperienze che hanno lasciato il segno perchè non è certo per caso che Rodrigo, appena ha ricevuto la chiamata del canicattì, neopromosso in Serie A2, ha fatto di tutto per rendersi disponibile. E con ogni probabilità potrebbe essere proprio lui la freccia dorata nell’arco di mister Castiglione per lo sbarco nella seconda divisione nazionale.
Castellamonte, Petrarca Padova (con tanto di storico triplette Campionato-Coppa Italia regionale-Coppa Italia di Serie C), ma anche Sestu e Città di Mestre a rafforzare il diario delle stagioni trascorse in Italia. Le offerte non mancavano ma… la Sicilia e la Sicilia e quando una siciliana chiama è davvero difficile non rispondere presente. A Canicattì, insomma, si può già cominciare a scrivere il comunicato ufficiale…