04/05/2023 22:30
A mente serena e lucida la promozione del Latiano in Serie B assume una portata ancora più grandiosa. Nel centro brindisino è stato compiuto quest'anno un capolavoro, il secondo consecutivo dopo il salto di categoria dello scorso anno dalla C2 alla C1.
Alcuni segreti del Latiano li spiega il tecnico Giordano Marelli.
-E' stata proprio un'annata straordinaria. Dove hai capito di aver vinto il campionato?
“Diciamo che la vittoria in casa con l'Andria ha dato una grande certezza a tutto l'ambiente e consapevolezza che il traguardo era davvero vicino", spiega mister Marelli.
Il Latiano ha tanti giocatori esperti che nei momenti topici hanno fatto la differenza, ma anche dei giovani di assoluto valore.
“La squadra ha un intelaiatura di giovani, l'esperienza ce l'hanno data Marvich, Misuraca, Di Bari e Taccone. Cito con orgoglio Penacorviera, Jimenez e Jafar sugli scudi, come giovani che possono ancora crescere. Da menzionare le certezze Andrea Conte, il portiere De Risi oltre a Gil, quindi un gruppo che ha saputo unire bene la gioventù all'esperienza".
L'anno prossimo ancora a Latiano per questa serie B?
"Si spero di si, personalmente ho passato due anni fantastici, l'idea di affrontare per la prima volta un campionato nazionale, importante come la serie B mi elettrizza molto. Sono pronto, anzi sono nato pronto”, conclude il tecnico del Latiano.
emme elle