Si freme a San Marzano sul Sarno. La prima storica volta in B vuole rappresentare una vetrina granata: per il club, i tifosi, ma soprattutto per un gruppo di ragazzi che l’anno scorso si è distinto in campo regionale ed oltre. Sarà la realizzazione di un sogno per Alfonso Calenda e tutti coloro che da dietro la scrivania ci hanno messo l’impegno finora, programmando anche in questa afosa estate l’ingresso in Cadetteria.
“Quella passata è stata sicuramente un’annata da ricordare – esordisce Calenda - un viaggio interminabile in giro per l’Italia che ci ha resi consapevoli delle nostre potenzialità. Credo che la B sia il giusto premio per i giocatori e per noi che da anni lavoriamo per il raggiungimento di questo obiettivo. La conferma in blocco di tutte le componenti, calcettisti e staff, è la prova di quanto la famiglia Mama sia coesa e vogliosa di intraprendere insieme questo cammino. Il nostro scopo è dimostrare di essere all’altezza, continuando a valorizzare i nostri ragazzi e facendoci trovare pronti sul piano organizzativo. Tutte le compagini del girone hanno operato bene sul mercato, ci attende un torneo molto equilibrato in cui vorremmo conservare la categoria”.
Una categoria che come detto premia anche il grande lavoro portato avanti con i giovani: lavoro che oggi più che mai si rivela di vitale importanza.
“Vero che la riforma Bergamini non ci ha influenzati, per noi che da sempre lavoriamo con i giovani e i prodotti della "cantera" potrebbe addirittura rivelarsi un vantaggio. Abbiamo limitato al minimo gli innesti, concentrandoci più sui rinnovi, perché siamo convinti che questo collettivo merite e farà bene con sacrificio ed entusiasmo”.
Nicolò Sabbatino