24/03/2024 07:25

Mestre, Crescenzo orgoglioso: "La nostra forza mentale vale molto. Finale? Saremo spregiudicati"

La prima squadra a strappare il pass per la finale di Coppa Italia Serie A2 Élite è stato il Città di Mestre, capace di beffare la Roma a 16" dalla fine grazie a un gol di capitan Bordignon per il definitivo 2-1 arancionero. A commentare il successo dei mestrini sui capitolini nell'immediato post-gara è stato Riccardo Crescenzo (in foto a destra, proprio di fianco a capitan Bordignon).

- Bellissima vittoria la vostra, arrivata quasi all’ultimo secondo. Partirei però dalla domanda un po’ più scomoda- Potevate soffrire di meno? Anche perché nel primo tempo eravate belli in palla, mentre nel secondo siete un po’ calati…

“Sicuramente nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. Sapevamo al tempo stesso che loro sono una squadra sorniona perché concedono poco e cercano di ripartire. Questo però non ci ha sfiduciato nel senso che nonostante non sia arrivato il gol abbiamo avuto pazienza e alla fine questo ci ha premiato perché la partita dura quaranta minuti, quindi vale tutto. La forza mentale che abbiamo avuto nel resistere secondo me vale molto”.

- Con questa vittoria si conferma di nuovo il momento positivo che state vivendo perché siete tornati in piena corsa per i playoff. Cos’è che vi ha permesso di svoltare in maniera così, direi, quasi netta rispetto a inizio stagione?  C’entra anche il cambio di allenatore? 

“Sicuramente sì, perché abbiamo cambiato metodo di gioco, molto più compatto, con una difesa più forte nell’uno-contro-uno, abbiamo alzato i ritmi; sicuramente la solidità che stiamo creando gara dopo gara ci ha dato una mano rispetto all’inizio in cui facevamo maggiore fatica a trovare fiducia in fase difensiva”.

- Chiaramente non si gioca una finale per volerla perdere, ma per volerla vincere. Allora è meglio vivere questa con un po’ più di spensieratezza e serenità o cercare di imporvi in maniera misurata  e controllata senza sottovalutare comunque l’importanza di questo impegno?

“Sicuramente giocheremo per provare a vincere, perché purtroppo dei secondi classificati non si ricorda quasi mai nessuno, giustamente. Faremo di tutto per vincere, siamo venuti qua per questo e ci proveremo. Saremo spregiudicati".


l.m.





Foto: Paola Libralato