
03/04/2025 09:30
Ha vissuto due Final Four di Coppa Italia di A2elite nello staff della Prima Squadra. Che prima era Città di Mestre e adesso è MestreFenice. Per due volte ad assaporare l’atto finale a quattro, ma per due volte a masticare amaro per degli esiti infelici. Luca Novello, entrato nel calcio a 5 con i colori arancio neri, adesso veste con orgoglio quelli bianco arancio ma non rimpiange nulla di quanto vissuto in queste ultime due stagioni, perché è dalle sconfitte che si esce ancora più forti, più motivati.
“Avremmo sicuramente potuto fare qualcosa di più”, racconta il team manager mestrino. “Diciamo che è stata una partita dove se un paio di episodi si fossero conclusi in maniera diversa, forse avrebbe avuto un altro esito. Questo però non è detto, perché il rigore non concesso sull’azione di Moscoso con il fallo di mano nettissimo e il sesto di fallo su Vailati che ci avrebbe permesso di calciare il tiro libero, sono momenti in cui dopo devi realizzare dal dischetto. Quindi, sono episodi che magari non avrebbero cambiato il corso della partita, ma non c’è stata nemmeno concessa la possibilità di provarci.”
Un momento, quello delle due sconfitte con Pordenone e Pescara, messo alle spalle subito, senza esitazioni, con il successo di Campo Ligure. “Siamo ripartiti sereni perché nessuna delle due sconfitte aveva lasciato strascichi. Dopo il ko di Coppa, certo, nessuno aveva voglia di scherzare. Ma già al mattino dopo eravamo lucidi per poter analizzare la sconfitta e affrontare le cinque finali che ci rimangono.”
E la prima è andata con il Cdm.
“Il fatto, ora, di essere qui a giocarci il campionato contro una squadra, contro una corazzata, come Mantova, è tanta roba. Molto meglio di quanto ci si aspettasse. E nonostante, dall’inizio dell’anno, non siamo mai stati al completo. Tranne nella penultima di campionato, contro Pordenone, abbiamo sempre dovuto fare a meno di qualcuno. Ma in quella partita Bebetinho si è nuovamente infortunato. E con Bebe a Jesi ce la saremmo giocata in maniera diversa. Comunque è andata così, per il secondo anno le Final non sono andate come speravamo. Vorrà dire” chiude Novello facendo l’occhiolino, “che ci giocheremo le Final Eight il prossimo anno.”
Alessandro Torre