MestreFenice, Moscoso fa il punto: "Al lavoro per conoscerci meglio. Olimpia? Nessuna pressione"

È arrivato il momento di ricompattarsi. Il MestreFenice ha incassato due sconfitte nelle prime due giornate di campionato. Dopo il ricorso vinto dalla società mestrina contro il Maccan Prata il primo ko era stato attutito dalla vittoria a tavolino. Ma una settimana dopo a Rovereto i bianco arancioni sono stati protagonisti di un’altra prestazione poco brillante e sono caduti in terra trentina a 8” dalla fine per quella che si può definire una gestione del pallone non “ideale”.

Quindi, adesso più che mai, è importante che il quintetto di Mastrogiovanni e Vecchiato faccia quadrato, e magari si compatti soprattutto attorno ai suoi uomini di esperienza come per esempio l’italo – dominicano Granci Moscoso.

“Arriviamo da due prestazioni un po’ così...abbiamo pagato le disattenzioni ed in questa categoria il conto è salato" conferma il centrale-laterale classe 1988. Bebetinho, nell’intervista rilasciata alle pagine ufficiali della società e rilanciata dal nostro portale (LEGGI QUI) ha predicato calma. Ha chiesto di aspettare che i gruppi che sono rimasti dalla fusione abbiano il tempo di amalgamarsi.

“Il fatto che non ci conosciamo bene in questo momento non aiuta...ora stiamo lavorando proprio per questo”.

Sabato terza di andata al Franchetti contro l’Olimpia Verona. Partita che sarà contraddistinta più dalla pressione del risultato o dalla voglia di fare bene davanti al proprio pubblico? 

“La partita di sabato sarà dura. Visto l’avversario certamente non bisogna pensare a nessuna pressione, ma fare bene per noi e soprattutto per il nostro pubblico”.


a.t.