Nasce MestreFenice, parla Chiozzotto: "Unite competenze e risorse per qualcosa di importante"

Un comunicato nella serata di venerdì 12 aprile squarcia il panorama del futsal mestrino.

Nulla è per sempre e tutto si evolve direbbe qualcuno, così ecco la notizia che Città di Mestre e Fenice VeneziaMestre, le due società sportive che partecipano al campionato di Serie A2 Élite, si uniscono per diventare un solo sodalizio con una sola squadra che parteciperà alla seconda divisione nazionale e un intero, grande settore giovanile.

"Questa fusione rappresenta un passo significativo per entrambe le società e segna l'inizio di una nuova era di collaborazione e successo".

Queste le parole di Marco Chiozzotto, presidente del Città di Mestre che sarà anche il numero uno del neonato MestreFenice Calcio a 5.

"L'unione delle nostre risorse, competenze e talenti ci consentirà di offrire ai nostri atleti e tifosi un'esperienza sportiva ancora più entusiasmante e di elevare il livello della nostra competizione. Condividiamo una visione comune per il futuro e siamo entusiasti di lavorare insieme per realizzare il pieno potenziale di questa fusione. Insieme, ci impegneremo a promuovere i valori dello sport, a sostenere lo sviluppo dei nostri atleti e a costruire una base solida per il successo a lungo termine della nostra nuova entità".

Questi i motivi di una scelta in cui due società fanno fronte comune per essere ancora più competitive, ma alla base ci sono valutazioni anche puramente personali.

"La riforma dello sport non mi permette più di fare il presidente come l’ho fatto nell’ultimo anno, trascurando la mia professione (raccomandatario marittimo, n.d.r.) che è una attività che mi da dà vivere, in cui devi sempre essere sul pezzo e non puoi tralasciare e/o trascurare nulla."

Conclude Chiozzotto.

"Se lo fai paghi dazio. Allora non è facile trovare nel nostro ambiente sportivo professionisti con esperienza che possano farlo per la società sgravandomi da determinate incombenze. Con il mio amico Mariano Bidoia (direttore generale del Città di Mestre, n.d.r.) abbiamo fatto delle considerazioni reputando che i tempi fossero maturi per intavolare e intraprendere questa nuova collaborazione. Attraverso la fusione con la Fenice possiamo unire competenze e risorse che possono far crescere la nuova società a livelli che difficilmente potremmo raggiungere se ognuna avesse proseguito per la propria strada. I passi sono stati fatti ponendo le basi per qualcosa di importante, tenendo però salde le nostre origini, i nostri credo, di entrambe le società. Un ringraziamento particolare all'amministrazione pubblica che ha appoggiato la nostra decisione. Con il nuovo palazzetto in arrivo, questo ci amplia gli orizzonti potendo guardare avanti per una programmazione a lunga scadenza e di alto livello".


Alessandro Torre